Venerdì 26 Aprile 2024 - Anno XXII

Grand Tour, Sogno d’Italia da Venezia a Pompei

Eruzione del Vesuvio

A Milano alle Gallerie d’Italia sarà aperta fino al 27 marzo la mostra “Grand Tour, Sogno d’Italia da Venezia a Pompei”. Esposte 130 capolavori che offrono al visitatore l’opportunità di comprendere e rivivere l’emozione provata secoli fa.

Mostra Grand Tour Sogni d'Italia da Venezia a Pompei
Gallerie d’Italia mostra Grand Tour. Sogni d’Italia da Venezia a Pompei

Le Gallerie d’Italia-Piazza Scala, museo di Intesa Sanpaolo a Milano, hanno allestito fino al 27 marzo 2022 la mostra “Grand Tour. Sogno d’Italia da Venezia a Pompei”. L’esposizione, curata da Fernando Mazzocca, Stefano Grandesso, Francesco Leone e curata da Gianfranco Brunelli presenta circa 130 opere. La mostra, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, ha ricevuto la partnership del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e l’Ermitage di San Pietroburgo. Oltre alla collezione Intesa Sanpaolo, le opere arrivano da collezioni private e istituzioni culturali italiane e internazionali.

Tra i prestiti anche due opere provenienti dal Regno Unito e appartenenti alla Royal Collection della Regina Elisabetta II. Altre opere provengono da grandi residenze reali come la Reggia di Versailles, la Reggia di Caserta e la Reggia di Pavlovsk a San Pietroburgo. Dipinti, sculture, oggetti d’arte, allestiti in un suggestivo dialogo, intendono riproporre, l’immagine dell’Italia amata e sognata da un’Europa che si riconosceva in radici comuni. Il nostro Paese era stato per secoli il grande laboratorio; un’Italia composita, raffigurata nella sua struggente bellezza dagli artisti che fecero sorgere il mito del “bel paese”.

Grand Tour: autori delle opere esposte

Grand Tour Venezia
Venezia

Sono esposte opere dei principali artisti del tempo. Tra questi Piranesi, Valadier, Volpato, Canaletto, Panini, Lusieri, Hubert Robert, Jones, Wright of Derby, Hackert, Volaire, Ducros, Granet, Valenciennes, Catel, Batoni. Espoti anche le opere di due pittrici Vigée Lebrun e Angelica Kauffmann Ingres.
Giovanni Bazoli, Presidente Emerito di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato che “La mostra sul Grand Tour, allestita nelle Gallerie di Piazza della Scala, è la prima ideata e realizzata in Italia. Una mostra capace di offrire uno sguardo d’insieme su un tema così vasto. I capolavori esposti offrono al visitatore l’opportunità di comprendere e rivivere l’emozione provata secoli fa. La stessa provata dai protagonisti del Grande Viaggio di fronte alla bellezza senza tempo dei paesaggi e degli antichi luoghi d’arte italiani.”

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Il Grand Tour ha contribuito a creare quella percezione dell’Italia, legata alla bellezza del suo ambiente e della sua arte, ancora oggi di grande attualità che rende davvero unica l’identità del nostro Paese.

Grand Tour: Italia meta privilegiata

Pierre Jacques Volaire, Eruzione del Vesuvio alla luce della luna, 1774
Pierre Jacques Volaire, Eruzione del Vesuvio alla luce della luna, 1774. Centre des monuments nationaux, Château de Maisons Laffitte, France, © Reproduction Patrick Cadet CMN

Tra la fine del Seicento e la prima metà dell’Ottocento, l’Italia fu la meta privilegiata di letterati, artisti, giovani signori, membri della società aristocratica e colta europea. Solo in Italia, la cultura classica poteva raggiungere una compiuta sintesi di natura e di storia. Il grande viaggio fu un momento essenziale di un percorso educativo e formativo, nonché segno di un preciso status sociale. L’Italia rappresentava per le élite europee una tappa obbligata per artisti e studiosi amanti dell’architettura, della pittura e della scultura, sia antica, sia moderna. Le straordinarie scoperte archeologiche del Settecento ad Ercolano e Pompei aggiunsero nuovi motivi di interesse.

Il Grand Tour ha coinvolto sovrani, aristocratici, politici, uomini di chiesa, letterati e artisti. Tutti affascinati dalla varietà del paesaggio italiano, dalla maestà delle città, dei monumenti e delle opere d’arte che facevano, e fanno, del nostro territorio un meraviglioso museo “diffuso”. Particolare rilievo assumono i luoghi (le città tradizionali come Venezia, Firenze, Roma e Napoli, e i borghi storici) e i paesaggi (dalle Alpi, al Vesuvio, all’Etna).

Le incisioni visionarie del genio Piranesi

Grand Tour Vanvitelli,-vista-di-Venezia-dall'isola-di-San-Giorgio,1696.
Vanvitelli, vista di Venezia dall’isola di San Giorgio,1696. Ph Archive Museo Nacional del Prado

L’Italia divenne per un lungo periodo il maggiore mercato non solo dell’arte antica, ma anche di una produzione contemporanea ispirata alla memoria dell’antico. Sicuramente il più originale protagonista di questo gusto fu il genio di Piranesi che nelle sue incisioni visionarie, nei suoi estrosi arredi aveva proposto ad una raffinata clientela internazionale una visione molto personale dell’immaginario classico.

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Della mostra è stato realizzato un catalogo pubblicato nelle Edizioni Gallerie d’Italia | Skira. Per l’esposizione Grand Tour. Sogno d’Italia da Venezia a Pompei è stato realizzato il libro “In missione in…Italia”, secondo volume del progetto editoriale di Edizioni Gallerie d’Italia | Skira pensato per avvicinare i bambini delle scuole primarie all’arte.

Info su orari, prenotazioni e biglietti: www.gallerieditalia.cominfo@gallerieditalia.com, Numero Verde 800.167619 – www.gallerieditalia.com/multimedia

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