Lunedì 23 Dicembre 2024 - Anno XXII

Arte contemporanea a Venezia. “Gli Anni Settanta: i lenzuoli” e “Riflessioni notturne”

I Lenzuoli mostra Carla Accardi (credit Events Venezia Unica)

Le mostre nei i Palazzi storici di Venezia. Al Museo Correr, fino al 29 ottobre, “Gli Anni Settanta: i lenzuoli” di Carla Accardi. Alla Casa Museo Palazzo Fortuny dal 5 maggio al 1 ottobre “Riflessioni notturbe” di Giovanni Soccol.

Museo Correr
Museo Carrer I-lenzuoli Carla Accardi
Museo Carrer “I lenzuoli” di Carla Accardi

A Venezia continuano le aperture di esposizioni d’arte presso palazzi storici di notevole interesse sulla scia di altri eventi ancora in corso. Proponiamo altre due mostre in ordine di tempo. Presso il Museo Correr, nella Sala Quattro Porte, va di scena l’exhibition di Carla Accardi (Trapani 1924-Roma 2014) dal titolo “Gli anni Settanta: i lenzuoli” dal 28 Aprile al 29 Ottobre 2023. La mostra nasce dall’esigenza di ricordare i soggiorni vissuti dall’artista nella città lagunare e le sue varie partecipazioni alla Biennale d’Arte. In particolare si ricorda la sua visita a Venezia nel 1952 immortalata in uno scatto assieme al marito Antonio Sanfilippo, anch’egli rinomato artista del Novecento. L’esposizione, a cura di Pier Paolo Pancotto e Chiara Squarcina, si avvale della collaborazione dell’Archivio Accardi Sanfilippo.

Lenzuoli ispirazioni e sperimentazioni
Carla Accardi Lenzuolo 1975 stoffa dipinta
Carla Accardi “Lenzuolo” 1975, stoffa dipinta

La selezione delle opere riguarda una serie di lenzuoli in dialogo con gli ambienti storici del Museo, specialmente con quelli delle Quattro Porte. I lenzuoli rappresentano un ciclo di opere iniziato nel 1970 quando l’artista era alla ricerca di nuove ispirazioni e sperimentazioni. 
La sua carriera artistica è costellata, infatti, da varie esperienze personali e da frequentazioni con intellettuali e artisti del secondo dopoguerra contribuendo all’affermazione dell’arte non figurativa. Nel 1947 Carla Accardi, costituì il Gruppo Forma Uno dimostrando tutto il suo talento nell’astrattismo e la sua voglia di emancipazione femminile.

Schermi geometrici di grandi dimensioni
Lenzuoli Carla Accardi Lenzuolo
Carla Accardi ‘Lenzuolo’

Unica donna a farsi strada in un periodo dominato dall’universo maschile, riuscì ad imporre la sua vena artistica e a ricevere riconoscimenti anche a livello internazionale. Il desiderio della sperimentazione sembra essere il suo leivmotiv. L’artista dimostra il suo estro creativo, dapprima, seguendo la corrente artistica che considera il segno come forma pura. 
Di questa fase sono “I Negativi” in cui predomina il segno grafico bianco e nero. Più tardi sperimenterà il colore ed anche altri materiali, quali il sicofoil, un acetato trasparente. “I lenzuoli” sono tele di grandi dimensioni con schemi geometrici ripetuti in cui il segno s’impadronisce dello spazio. Molte sue opere sono esposte presso importanti Musei in Italia e all’estero come al Guggenheim Museum a New York, allo S.M.A.K in Belgio.

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Info: correr.visitmuve.it/it/mostre/mostre-in-corso/carla-accardi

Casa Museo Palazzo Fortuny

Venezia Casa Museo Palazzo FortunyAlla Casa Museo Palazzo Fortuny apre l’esposizione “Riflessioni Notturne” visitabile dal 5 Maggio al 1 Ottobre 2023. La mostra rende omaggio all’artista veneziano Giovanni Soccol operativo nel suo atelier in Venezia fin da quando era un ragazzo. Saccol è attratto dalla poesia che la città lagunare infonde agli animi sensibili alle bellezze artistiche. 
L’esposizione, allestita nello storico Palazzo Fortuny, recentemente restaurato e ricco delle opere del suo proprietario e fondatore dell’omonima casa-museo, è costituita da 10 opere pittoriche inedite di Giovanni Soccol. La sua carriera artistica è costellata di approcci e ricerche diversi. Inizia con dipinti che affrontano il campo dell’astrazione geometrica, passa poi a cicli pittorici che affrontano tematiche particolari non trascurando motivi simbolico-figurativi.

Dieci architetture simbolo di Venezia
Giovanni Soccol Venezia Riflessioni notturne
Giovanni Soccol, Venezia Riflessioni notturne

Accanto a tematiche particolari quali il ciclo Le Petroliere, Le Battige, Le Maree, I Teatri, I Labirinti, è la volta di Riflessioni Notturne. Una sorta di elogio alla bellezza di Venezia. Si tratta, però, di una Venezia che si riflette nelle acque della sua laguna. Le sue pennellate a volte decise, altre volte dotate di luce soffusa, sembrano catturare le architetture dei palazzi veneziani che s’affacciano lungo il Canal Grande e sono inghiottiti dall’acqua per poi dissolversi, svanire nei riflessi. Il soggetto di questa serie di opere inedite sono dieci architetture divenute simbolo di Venezia tra cui La Dogana da Mar, la Chiesa di San Simeone, opere di grandi dimensioni elaborate attraverso tecnica mista.
La visita alla mostra inedita, potrà essere l’occasione per visitare tutto il Palazzo e l’enorme collezione lasciata in eredità alla città di Venezia da parte del celebre artista spagnolo Mariano Fortuny y Madrazo.

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Info: https://fortuny.visitmuve.it/

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