Mercoledì 18 Giugno 2025 - Anno XXIII

Auto che hanno segnato la storia: Lincoln Continental, Land Rover, Renault 4, Fiat 124

Auto e storie Limousine Lincoln del presidente Kennedy

Seconda puntata dedicata alle auto protagoniste di fatti storici. Lincoln presidenziale dell’attentato a Dallas, Land Rover della regina Elisabetta II, Renault 4 e Aldo Moro, Fiat 124 e l’URSS.

Lincoln Continental del presidente Kennedy
Auto e storia Lincoln-continental 1961- Dallas John Fitzgerald Kennedy
La Lincoln continental presidenziale. Dallas 1961 attentato a Jhon Fitzgerald Kennedy

Il nome in codice della Lincoln Continental presidenziale, usato dal servizio segreto degli Stati Uniti d’America era SS-100-X. Si tratta della limousine utilizzata da John F. Kennedy, la stessa in cui il Presidente e la moglie si trovavano quando venne compiuto l’attentato a Dallas, il 22 novembre 1963.
Venne consegnata per la prima volta alla Casa Bianca il 15 giugno 1961, misurava 6,5 m di lunghezza, aveva un passo di 4 m, 2 m di larghezza e 1,4 m di altezza. Pesava 3.500 kg, 719 kg più del peso della Lincoln di serie, ed era alimentata da un motore Ford di 7.000 cm³ da 350 cavalli.

Dopo l’assassinio di Kennedy, l’auto ha ricevuto un rivestimento corazzato e un hardtop antiproiettile e il suo esterno blu navy è stato dipinto di nero, per poi essere utilizzata dal presidente Lyndon B. Johnson fino al 1967. Rimase in servizio fino al 1978 per poi essere collocata all’Henry Ford Museum a Dearborn, Michigan. Le sue targhe GG 300 del Distretto di Columbia sono state vendute all’asta per 100.000 dollari nel novembre 2015.

Le Land Rover della regina Elisabetta
Auto e storia Land Rover Regina Elisabetta II
La regina Elisabetta II

La Regina Elisabetta II, sin da giovane, ha sempre amato guidare. E non ha rinunciato neppure una volta diventata sovrana. Durante le vacanze nella tenuta scozzese di Balmoral, era solita condurre di persona le sue amate Land Rover.
La sua preferita era il Land Rover Defender. Numerose le immagini che ritraggono lei e il marito a bordo del fuoristrada britannico, a partire dalla prima versione lanciata nel 1948.

Auto e storia Land Rocer
La regina Elisabetta II alla guida della sua Land Rover

La regina ha posseduto oltre 30 Land Rover e diverse Range Rover, mezzi ideali per muoversi negli sterminati parchi dei suoi castelli, seguendo tutta l’evoluzione del potente fuoristrada britannico, dal debutto nel 1948 fino al Defender 110 con motore diesel TD5 arrivato nel 2002. Quest’ultimo era personalizzato solo per la Regina, con alcuni extra come i sedili riscaldati, gli alzacristalli elettrici e le sospensioni leggermente rialzate, il motore V8 da 4,2 litri. Qualche anno fa questa Defender è stata venduta per 30.240 sterline, dopo essere stata utilizzata per le battute di caccia e le cartucce di fucile sono state trovate lasciate nel vano portaoggetti.

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Non a caso il mezzo di trasporto utilizzato per il funerale del Duca di Edimburgo a Windsor nel 2021 è stata la Land Rover Td5 Defender 130 Hearse verde bronzo scuro di ispirazione militare che il principe stesso aveva progettato nel corso di 16 anni, in preparazione del suo ultimo viaggio. Land Rover ne ha fornite tre, in caso di guasti durante la giornata.

La Renault 4 di Aldo Moro
Auto e storia Renault 4
La Renault 4 dove fu ritrovato il corpo di Aldo Moro

La Renault 4 rossa targata Roma N57686 è un simbolo degli “Anni di Piombo”, un pezzo di storia d’Italia. Nella vettura il 9 maggio 1978 in via Caetani fu ritrovato il corpo senza vita di Aldo Moro, l’allora Presidente della Democrazia Cristiana, ucciso dalle Brigate Rosse. 

L’auto di proprietà di un imprenditore edile marchigiano che allora lavorava nella Capitale, veniva utilizzata per trasportare materiale ed attrezzi da lavoro ed era stata acquistata per 898.000 lire. Venne rubata dagli uomini delle Brigate Rosse il 1° marzo del 1978. Il proprietario sporse denuncia ai Carabinieri, sperando di ritrovarla in breve tempo ma dovette attendere quel 9 maggio per sapere dove fosse finita. Tornò in possesso della sua Renault 4 un paio d’anni dopo, perché le autorità l’avevano trattenuta per sottoporla a decine di perizie.

Auto Renault 4
La Renault 4

L’imprenditore la tenne con sé per anni, riparandola sotto un telone in un terreno di sua proprietà della periferia romana. Non volle disfarsene, anche se gli vennero fatte alcune offerte, da parte della stessa Renault, ma anche di collezionisti, settimanali e produzioni cinematografiche, ma sempre rifiutate, nonostante fosse inservibile sventrata da artificieri e tecnici della scientifica.
Poco prima della sua scomparsa, nel 2013, la donò alla Polizia. Fu sottoposta ad un restauro conservativo ed ora è esposta al Museo Storico delle auto della Polizia di Stato a Roma.

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La Fiat 124 e la Russia
Auto e storia Lada Vaz 2101
Lada Vaz 2101 Fiat 124

Nel 1966 fu firmato un accordo storico tra il ministro dell’Industria automobilistica dell’Urss, Aleksandr Tarasov, e il dirigente FIAT Vittorio Valletta, dopo una visita di Nikita Chruscëv a uno stabilimento italiano. L’accordo prevedeva che l’URSS producesse una vettura basata sul modello della Fiat 124, eletta “auto europea dell’anno” nel 1967, e chiamata Lada o in russo VAZ. Come sede degli stabilimenti venne scelta Togliatti, città sul Volga, vicino ai monti Zhigulì. Nel 1970, inaugurata la nuova fabbrica, venne avviata la produzione dei modelli Lada 2101 (berlina 4 porte) e Lada 2102 (station wagon), ovvero le 124 sovietiche.

Rispetto alle originali Fiat, le 124 russe, benché esteticamente quasi identiche, presentavano alcune modifiche tecniche per adattarsi meglio alle condizioni delle strade e della società sovietica. Venne aggiunta una pompa di alimentazione manuale. Le sospensioni vennero rinforzate per affrontare meglio le frequenti buche, mentre l’assetto venne leggermente rialzato per viaggiare meglio sui percorsi innevati o infangati.

Lada 2103, versione lusso della Fiat 124 Special
Auto Lada 2103 Fiat 124 Special
Lada 2103 Fiat 124 Special

Nel 1972 venne infatti lanciata la Lada 2103 che, un po’ come la Fiat 124 Special, era una versione più lussuosa della berlina 2101, da cui si distingueva per alcune modifiche estetiche e che grazie ad una potenza di 75 cv, toccava i 153 km/h.

Questa cugina della 124 divenne l’auto più popolare di tutta l’Urss e continuò a essere prodotta per decenni, con oltre 800 modifiche, tanto che ancora oggi è diffusa, specialmente nelle zone più remote del vasto territorio russo. Fino al 1988 lo stabilimento AvtoVaz della città di Togliatti ha prodotto 4,85 milioni di automobili, per cui nel 2000 la VAZ 2101 è stata definita dalla stampa sovietica “la migliore automobile russa del XX secolo”.

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