Il primo week-end di luglio ha visto lo svolgimento di due concorsi di eleganza per auto d’epoca: in Costa Smeralda, il Poltu Quatu Classic 2021; a Modena, nell’ambito del Motor Valley Fest, il Concours d’Elégance Trofeo Salvarola Terme. “Make La Vita Dolce Again” è lo slogan che meglio definisce il concorso d’eleganza di auto d’epoca svoltosi in Sardegna, nella cornice della Costa Smeralda e del Grand Hotel di Poltu Quatu, con auto arrivate dai garage più esclusivi.
La vettura più ammirata è stata la Fiat 1100 Sport Barchetta MM del Museo Nicolis di Villafranca di Verona. Un’auto ricca di storia che ha conquistato il trofeo “Best in Show”, disegnato da Fabrizio Giugiaro. La Fiat 1100 Sport Barchetta ha partecipato all’edizione del 1948 della 1000 Miglia storica. In quella manifestazione si è aggiudicata anche il Premio Spirit of 1000 Miglia, il prestigioso riconoscimento assegnato da 1000 Miglia all’auto che meglio rappresenta lo spirito della Freccia Rossa, il simbolo della Mille Miglia. Le auto in concorso erano divise in categorie, che rappresentavano altrettanti aspetti del costume e della storia dell’auto.
Auto d’epoca: Spiaggine a “Sex On The Beach”
Nella categoria “Sex On The Beach” erano presenti 11 Spiaggine. Auto ideali per poter godere il mare e le strade costiere, protagoniste delle estati italiane della Dolce Vita. La vincitrice è risultata la Dune Buggy Meyers Manx di un collezionista americano. Ognuna però ha una storia a sè, visto che si tratta di modelli unici o costruiti in pochi esemplari: la 600 Jolly Ghia di un collezionista tedesco ha vinto il Premio St. Moritz, come auto più glamour dell’evento; menzioni d’onore per la Fiat 850 Shellette
Spiaggina Michelotti del ’67 di un collezionista statunitense. Quest’ultimo ne ha portato altre tre: Fiat 600 spiaggina Fissore; 500 Elegance Spiaggina Savio; Fiat Ducato West Coast Introzzi. La Fiat Panda-Stola Destriero portata in Sardegna dalla stessa famiglia che l’aveva realizzata nel 1992 in due soli esemplari: uno destinato all’Avvocato Agnelli e quello in Concorso, tender dell’equipaggio dell’Off-Shore Destriero. Infine la Fiat Panda cabriolet realizzata in 12 esemplari per i mondiali di calcio Italia 90.
Auto d’epoca della “Dolce Vita”
La categoria “La Dolce Vita” è stata appannaggio della Lancia Aurelia B24S Convertibile dell’atelier di restauro Strada e Corsa. L’auto è giunta dall’Olanda sulle sue ruote dopo un viaggio di oltre mille miglia. È il modello che appare nel film Il sorpasso; mentre la classe “Una Questione Di Stile” è stato assegnato alla maestosa Lancia Astura Cabriolet Stabilimenti Farina. La Astura ha una storia particolare: costruita nel 1934 su un telaio tipo corto venne consegnata al celebre gentleman driver conte Giovanni Lurani senza carrozzeria. Lurani la utilizzò per una corsa in salita dotandola solo di quattro sedili provvisori. L’anno successivo, però, negli Stabilimenti Farina fu carrozzata come cabriolet. Nella stessa classe un’altra auto particolare, una rara Lancia Aurelia B52 Vignale del 1952, usata da Gina Lollobrigida nel film “La provinciale” di Mario Soldati.
Auto d’epoca nella storia dei Rally
Nella classe “Rally Queens” dedicata alle auto che hanno fatto la storia dei Rally ha vinto la Lancia 037 Gruppo B; mentre il Pole Position Award è stato assegnato alla Subaru WRC del console di Antigua. La classe “Back To The Future”, dedicata alle vetture oggetto di restauro non conservativo, ha visto il successo della Maggiore 308M costruita sulla base della mitica Ferrari 308 GTS di Magnum PI. Fra le youngtimer della classe “Forever Young”, la giuria ha premiato la Ferrari 208 GTB Turbo che ha battuto di poco la Lancia Delta Evoluzione. A sottolineare i legami con il cinema il programma prevedeva una sosta per una ulteriore verifica delle vetture da parte della giuria alla spiaggia Vesper di Capriccioli resa celebre dal film 007 – La spia che mi amava.
Auto da collezione al Trofeo Salvarola Terme
Durante il Motor Valley Fest di Modena si è svolta la ventunesima edizione del Concours d’Elégance Trofeo Salvarola Terme. Un evento per auto da collezione di alta gamma prodotte fino al 1975. Nato nel 2000 con lo scopo di promuovere anche le peculiarità del Modenese: i tesori della tavola, l’Aceto Balsamico, il Parmigiano Reggiano, il Lambrusco, i numerosi salumi. Ma anche le architetture, la natura e l’arte di quella che fu una grande signoria del Rinascimento. Non solo: le produzioni tipiche dal tessile alla ceramica e il benessere delle terme.
Il tutto legato dal rombo delle auto, in quella che è definita la Terra dei Motori, celebrati nel Motor Valley Fest di Modena, dove si colloca l’evento di Salvarola. Il Concours ha fatto rivivere un emozionante viaggio nel tempo tra i marchi che hanno scritto la storia dell’automobilismo. Ai partecipanti è stato offerto un pacchetto turistico che lega il mondo dei motori alle altre eccellenze del territorio.
Auto da collezione ospiti speciali
Il concorso prevedeva varie classi aperte ai modelli prodotti fino al 1975 e quest’anno come Special Guest, le vettura carrozzate da Zagato e rappresentate dallo Zagato Car Club. In particolare sono risultate premiate con i titoli più ambiti Austin Healey 3000 MKI Spider del 1961 la Best of Saturday tra le auto arrivate giá il sabato; Lancia Flaminia Sport 3C 2.8 Zagato del 1964 Best of Zagato. Inoltre la celebre Auto Avio 815 del 1940, la prima auto costruita da Enzo Ferrari, la Best of Show, la più bella tra le belle, appartenente alla collezione di Mario Righini, uno dei più grandi collezionisti al mondo. Altri riconoscimenti sono andati alla Alfa Romeo Montreal del 1972 come la Meglio Conservata fra le vetture iscritte e alla Autobianchi Bianchina Trasformabile del 1960, che si è aggiudicata la palma del Miglior Restauro.
Info: www.trofeosalvarolaterme.it