La Val Gardena è sicuramente tra le mete ideali per trascorrere la settimana bianca. Lo scenario in cui è immersa è tra i posti più spettacolari al mondo. Circondata dalle Dolomiti, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, questa deliziosa valle è il posto per rilassarsi e godersi la natura pienamente. In questo paradiso ladino si possono ammirare fenomeni naturali unici in tutta la loro grandezza e bellezza. In inverno questo luogo diventa il paradiso degli sport sulla neve. Sellaronda, Val Gardena Ronda e Culturonda, tre giri “a tutto tondo” per scoprire le montagne più belle delle Dolomiti.
Sellaronda, un anello di 26 chilometri
Il Sellaronda è un anello di 26 chilometri di piste che si percorrono in 5 ore, in senso orario o antiorario, seguendo il tracciato arancione o verde. Il famoso anello del Sellaronda è conosciuto anche come il Giro dei Quattro Passi. Il percorso gira intorno al massiccio dolomitico del “Sella”, attraversando quattro valli ladine e tre province italiane (Bolzano, Trento e Belluno). Il pittoresco percorso del passo Sella, Pordoi, Campolongo e Gardena in questa stagione, dove tutto e candore bianco, lo possono godere gli sciatori; lo stesso percorso, in primavera ed estate, dove tutto e verde è percorribile in bici e persino in moto.
Il Sellaronda, per le sue caratteristiche, è adatto anche a sciatori di livello medio. Non bisogna dimenticare che a causa della lunghezza del percorso, è bene partire al più tardi entro le ore 10 del mattino. In questo modo si potrà essere di nuovo al punto di partenza prima della chiusura degli impianti di risalita.
Val Gardena Ronda spettacolare contesto
Oltre al Sellaronda, il percorso ad anello Val Gardena Ronda si trova in uno dei contesti più sorprendenti dell’area delle Dolomiti. Grandi e piccoli possono trascorrere una giornata indimenticabile. Discese da togliere il fiato nella cornice spettacolare della Val Gardena. Il Gardena Ronda comprende tutti e tre i centri principali della valle: Ortisei, Santa Cristina, Selva di Val Gardena, e anche l’Alpe di Siusi. Gli sciatori possono partire da uno qualsiasi di questi paesi.
Culturonda: meridiana equatoriale sferica
Il Culturonda è il circuito che dopo avere attraversato la Città dei Sassi e seguendo i cartelli informativi si arriva al Passo Sella. Qui si resta affascinati dalla straordinaria vista che si ha sul Sassolungo, Cinquedita e Marmolada, fino al Monte Pana. Il Monte Pana riserva una particolare curiosità, la visita alla meridiana equatoriale sferica del diametro di due metri.
A questo punto, si prosegue sulla pista Saslong B per raggiungere Castel Gardena (residenza estiva e di caccia, nota anche come Fischburg. Fu costruita in stile rinascimentale tra il 1622 e il 1641 da Engelhard Dietrich von Wolkenstein-Trostburg). Dal Col Raiser (nella stazione a monte si può visitare il piccolo museo privato con dipinti interessanti delle Dolomiti) si raggiunge l’Alpe di Seceda. Qui ci si trova nel Parco naturale Puez-Odle, che fa parte del Patrimonio mondiale dell’Unesco. Dopo aver ammirato il panorama a 360°, da un punto segnalato sopra la seggiovia Fermeda, dalla pista lunga 10,5 km, chiamata “La Longia” (lunga), si scende attraverso il canyon, passando davanti alla cascata ghiacciata e al maso restaurato “Costamula”.
Info: www.valgardena.it