Ogni inizio d’anno, passate le feste e ripresa l’attività lavorativa, per gli italiani la voglia di viaggiare ricomincia subito a frullare nella testa. Si immaginano luoghi e posti dove andare a trascorrere le prossime vacanze. E non manca neppure chi immediatamente fa un sondaggio per indagare, conoscere mete e destinazioni degli italiani.
I primi dati emersi da un sondaggio condotto da Tramundi, piattaforma di viaggi di gruppo organizzati, ci dicono che gli italiani hanno una forte attrattiva per le destinazioni lontane. Le prime tre località che hanno suscitato maggiore interesse sono risultate il Giappone col 31,9%, Stati Uniti col 24,3% e Islanda col 19,4%.
Le nazioni entrate nella classifica delle prime dieci più sognate dagli italiani, dopo le prime tre, sono nell’ordine: Namibia (14,6%), Colombia (13,2%), Italia (11,8%), Turchia (11,7%), Messico (11,1%), Portogallo (10,4%), Thailandia 10,3%).
I criteri del sondaggio per età e sesso
Il sondaggio è partito chiedendo agli italiani in che punto del mappamondo hanno puntato il dito. Il primo dato emerso è che le preferenze di viaggio variano in base al sesso e all’età. Se il Giappone è nei desideri di uomini e donne (uno su tre degli uomini) per le altre posizioni in classifica troviamo che le donne sognano la Colombia, mentre gli uomini Stati Uniti e Islanda.
Dividendo le risposte in base all’età gli appartenenti alla Generazione Z (under 27) hanno l’Islanda tra le loro mete preferite, seguita da Giappone e Thailandia. I millennials (età compresa tra i 27 e i 42 anni) guardano al Giappone, ma anche a Stati Uniti e Colombia.
Il Giappone è scelto anche dalla Generazione X (tra i 43 e i 57 anni), seguito dalla Namibia e dall’Islanda. Infine, i cosiddetti Boomer (con più di 57 anni di età) preferiscono Giappone, Stati Uniti e Turchia. Oltre a queste mete, nella top ten delle destinazioni troviamo l’Italia, che è sesta nella classifica, la Turchia e il Portogallo.
Il primo viaggio importante
Il 31,9% del campione ha detto che farà il suo primo viaggio importante in primavera. La maggioranza degli italiani, invece, lo farà in estate (43,8%). Un altro 27,8% non ha ancora idea/non sa quando si metterà in viaggio. Solo un 8% degli intervistati ha segnalato le stagioni autunno e inverno per i propri viaggi. Un’altra tendenza che emerge è quella di viaggiare più volte nell’arco dell’anno.
Il budget di spesa
La cifra che gli italiani sono disposti a spendere per il viaggio principale dell’anno è compresa tra 1500 e 2000 euro per il 30% del campione, contro il 23,5% del 2023. Cresciuta di oltre l’11 per cento la percentuale di chi ha preventivato per quest’anno un budget superiore ai 2000 euro. Lo scorso anno era il 16%, quest’anno sono il 27,1% del campione.
I rincari degli scorsi anni hanno reso gli italiani più consapevoli delle cifre da accantonare per programmare un viaggio. Cala, di conseguenza, la percentuale di chi vorrebbe spendere meno, tra 1.000 e 1.500 euro, (era il 22,7%, ora siamo al 17,4% dei rispondenti) e di chi ha preventivato un budget inferiore a mille euro (11,1% contro il 18,5% dello scorso anno).
Prenotare in anticipo per risparmiare
Un altro dato che emerge dal sondaggio a seguito degli aumenti dei prezzi, è che “quasi il 40% degli italiani prenoterà il viaggio principale con almeno tre mesi di anticipo sulla partenza”, spiega Alberto Basso, General Manager di Tramundi. E aggiunge: “anche per quest’anno, c’è la volontà di viaggiare nel rispetto della sostenibilità ambientale e della biodiversità dei luoghi visitati. Inoltre ci aspettiamo una crescita del turismo enogastronomico, uno dei trend più forti registrati a livello mondiale”.
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