Lunedì 25 Novembre 2024 - Anno XXII

Pizza siciliana a Zafferana

Zafferana

Prodigi della cosiddetta “provincia” italiana. Un angolo di Sicilia conficcato nelle costole dell’Etna, un paese conservato com’era negli anni Cinquanta e le delizie di una tavola semplice eppure diversa. Come il calzone fritto

I calzoni di Zafferana
I calzoni di Zafferana

L’unica vera pizza siciliana si mangia a Zafferana Etnea e lì soltanto. Così dicono i miei amici di Aci Trezza, il paese dei Malavoglia. Così una sera caldissima si parte. Zafferana è un paesino di villeggiatura fresco e profumato come un cucchiaino di granita al latte di mandorla, ai piedi del grande vulcano, la sua storia si intreccia con quella attiva dell’Etna

La pizza siciliana, una bontà divina. Si tratta di un calzone fritto. Nella ricetta tradizionale il ripieno è a base di tuma, un formaggio fresco, saporito e piacevolmente filante, e acciughe; ma ci sono varianti interessanti con cipolla verde oppure olive ma anche con ingredienti non tipici siciliani (ogni oste siciliano che ho conosciuto tiene molto alla tipicità degli alimenti che propone) come prosciutto e salmone.

La pizza fritta un po’ di storia…..

Le origini della pizza fritta di Zafferana Etnea non sono molto antiche e risalgono intorno al 1924, in cui una zafferanese, da tutti conosciuta col nome di Donna Peppina, fondò una rinomata pasticceria in questa città, ancora oggi presente e ben attiva, in cui ebbe l’ingegnosa idea di realizzare la prima storica Siciliana, offrendo agli abitanti un qualcosa di nuovo, un sapore decisamente diverso da quelli tradizionali ma comunque incredibilmente buono, a tal punto da conquistare qualsiasi palato. Secondo quanto si racconta nel territorio, negli anni ’20 del XX secolo la città di Zafferana Etnea era diventata una meta fissa da parte dei residenti dei comuni limitrofi, i quali vi si recavano principalmente per fare scorta di questo delizioso prodotto tipico. Questa usanza, in realtà, non è mai stata abbandonata, difatti sono ancora oggi numerose le persone che si recano a Zafferana Etnea per assaporare un’eccellente Siciliana e trascorrere dei piacevoli momenti in questa ridente località situata ai piedi dell’Etn

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Zafferana, pizza fritta e vinelli dell’Etna
I vigneti di Cottanera
I vigneti di Cottanera

La pizza siciliana, vuoi per come viene preparata, vuoi per la soavità dell’aria di Zafferana, è leggera come una piuma, tanto da non sembrare nemmeno fritta. Si accompagna perfettamente a due vinelli: il Fatagione, altrimenti detto Nerello Mascalese, un rosso brioso che sa di gita e di serata in compagnia; e il Barbazzale, un bianco soave che diventa tutt’uno con la tuma. Li produce Cottanera, un’azienda le cui viti crescono sulle pendici dell’Etna e i cui vini sono davvero una bella scoperta. Dopo cena una granita al latte di mandorla o al limone e una passeggiata nella piazza che sembra uscita da una cartolina degli anni cinquanta. Ecco una vera serata catanese, una boccata d’aria alle pendici di un vulcano che, come una pizza siciliana appena fatta, simpaticamente fuma. Info: www.cottanera.it

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