Domenica 24 Novembre 2024 - Anno XXII

Spigolando tra turismo e dintorni

Alitalia e non solo Sapevate che… (Sempre) a proposito di Alitalia, come diceva il grande Flaiano, in Italia tutto (anche le grandi tragedie) finisce in farsa? E’ il caso della vicenda Alitalia, con Air France-Klm che ha gettato la spugna per “impossibilità a trattare con gli italiani” (da cui la rottura di balle di Monsieur Spinettà). E come dare torto ai Francesi, vittime della ben nota menata del torrone da alcuni chiamata ancora, impropriamente, “trattativa”? E’ possibile discutere un acquisto (per importante che sia) con una giostra di gente che va dai piloti alle hostess, dagli steward a un governo, … Leggi tutto

Alitalia e non solo
Alitalia e non solo

Sapevate che… (Sempre) a proposito di Alitalia, come diceva il grande Flaiano, in Italia tutto (anche le grandi tragedie) finisce in farsa?

E’ il caso della vicenda Alitalia, con Air France-Klm che ha gettato la spugna per “impossibilità a trattare con gli italiani” (da cui la rottura di balle di Monsieur Spinettà). E come dare torto ai Francesi, vittime della ben nota menata del torrone da alcuni chiamata ancora, impropriamente, “trattativa”? E’ possibile discutere un acquisto (per importante che sia) con una giostra di gente che va dai piloti alle hostess, dagli steward a un governo, poi dai sindacati a un altro governo? Adesso tornano in ballo (sono due anni che se ne parla, più di 730 giorni) Air One, le banche, Aeroflot, Lufthansa e compagnia cantando (nuovo governo incluso). E mentre tutti menano il torrone si “prestano” (ciao Pèpp) altri soldi (alias tubo dell’ossigeno) ad Alitalia. Soldi (alla faccia dell’Europa; troveranno un èscamotage per fregarci….) indovinate di chi?

Sapevate che… In tutto ‘sto casino di Alitalia, Lufthansa, AirOne, Aeroflot, AirFrance-Klm, Governo1, Governo2, l’unico a essere fregato (oltre beninteso al Pantalone italiano) è Malpensa?
Eh sì, dal 31 marzo ha perso un fracco di voli (e vai a recuperarli); molta gente è in cassa integrazione e la gente si sceglie altri vettori (per non rischiare di trascorrere le vacanze a Gallarate, restando a terra con Alitalia).   

Sapevate che… In Italia (Corriere della Sera) esiste il fenomeno delle Carceri-Parcheggio (mediamente i detenuti escono dopo dieci giorni)?
Dovrebbero fare come gli alberghi di Siviglia, durante la Feria e la Semana Santa: minimo di permanenza tre notti.

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Sapevate che… L’Accademia svedese delle Scienze sta studiando di creare un Premio Nobel per il Coraggio?
Sarà sicuramente assegnato alla coppia di genitori che dimostrerà l’incredibile ardimento di far visitare un figlio in un ospedale della Calabria.

Sapevate che… Il Parlamento del Belgio sta discutendo se tagliare lo stipendio (tredici milioni di euro) a re Alberto?
E lui si metterà in sciopero dicendo che non ce la fa ad arrivare a fine anno.

Carme Chacòn, Ministro della Difesa
Carme Chacòn, Ministro della Difesa

Sapevate che… (Finalmente) le donne stanno andando sempre più di moda?
Altro che il nostrano ministero delle Pari Opportunità (ha funzionato così bene che alle recenti elezioni tra Camera e Senato è venuto fuori soltanto un misero venti per cento di elette; ‘na schifezza!….).
Altrove parlano meno (e inventano meno ministeri) e fanno di più.
Colpo grosso quello di quel balòss del Sarkò (e anche se fosse il contrario – la Bruni all’Eliseo – va bene lo stesso).
Adesso è arrivata la primavera e ai primi raggi di sole moscovita s’è scaldato pure quel frigido del Putin (‘na bella risata mai che gli scappi: eredità del Kgb) ed ecco il gossip accreditargli una bela tosa dal fisico perfettamente plasmato dall’attività ginnica.
Zapatero ha nominato Ministro della Difesa la Carme Chacòn e cosa fa questa trentasettenne catalana? Parte da Madrid, con il pancione, e si fa più di nove ore di volo su un aereo militare per andare in Afghanistan a salutare le truppe spagnole.
Ancora un po’ e Ratzinger ci ripensa. Che nome prenderà la prima Papessa?

Sapevate che… I Grandi Viaggi “regalano l’aereo” a chi si iscrive entro il 10 maggio a una vacanza (anche in agosto) in Tre Villaggi di Sicilia (Marispica), Calabria (Le Castella) e Sardegna (Santaclara)?
L’ha detto/promesso il presidente (dei Grandi Viaggi) e lo scrive TTG Newsletter. Fin qui tutto ok. Ma se qualcuno si domandasse il perché (regalare il volo anche in agosto) il commento riportato sulla Newsletter è un filino meno chiaro, perché recita: “visto che hanno bisogno di un riposizionamento sul Nord Italia”, dal che si dovrebbe evincere che i citati Tre Villaggi andrebbero spostati nel Biellese o nella Berrgamasca?

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Sapevate che… L’inflazione galoppa e come recita lo slogan “non si riesce ad arrivare a fine mese”?
In compenso Lapo ha una Love Story con la ventenne Bianca Brandolini d’Adda. Che è poi sua cugina. Ma per Lapo è già un gran bel passo avanti.  

Sapevate che… Il mistero (dell’altissimo costo) delle tasse aeroportuali, non solo permane ma si infittisce (e intanto le tasse aumentano)?
L’umile co-estensore di queste ancor più umili righe, ad esempio, per andare in Messico ha pagato 695 euro di cui (ben precisate ed evidenziate all’atto della prenotazione) 405 di volo e 290 di tasse. Una follia, non il passaggio aereo, anzi, dal costo accettabile, ma le tasse! Qualcosa come poco meno di 600.000 delle vecchie lire per partire da Linate, transitare 2 volte a Madrid, arrivare e ripartire a Città del Messico e atterrare a Malpensa. All’idea di spendere siffatto alto importo soltanto di “tasse aeroportuali”, l’umile co-estensore di queste ancor più umili righe si è dichiarato  incazzato non meno che curioso. Curioso e incazzato perché non riesce a venire a capo delle voci che possono mai assommarsi nel conteggio: torre di controllo? polizia? sicurezza? ground hostess del check in?
A ‘sto punto non dovrebbero restare tante altre “voci” a spiegare il già lamentato altissimo costo delle maledette tasse, salvo – ci sarebbe solo da aggiungere – l’uso dei cessi. E fu così che l’umile co-estensore, fosse solo per lo sfizio di non essere eternamente preso per il sedere, decise di “rientrare nei costi” facendo furiosamente pipì e popò a gogò (financo ricorrendo a diuretici e lassativi) nelle toilettes di Linate, Madrid e Città del Messico (andata e ritorno) e Malpensa (ultima pipì prima di salire sul Treno Express).    

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