Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Olanda. Weekend d’autore a Rotterdam

Rotterdam

Rotterdam è un piccolo concentrato di modernità e storia. Qualità della vita e sviluppo sostenibile. Città dal cuore pulsante, perfetta da esplorare in autunno in occasione di due grandi mostre. Arte, cultura, opere pubbliche spettacolari, quartieri riconvertiti portano la firma di grandi architetti e designer

Markthak-Rotterdam
Rotterdam, Markthak

Si dice Olanda e si pensa subito ad Amsterdam, ma con neanche mezz’ora di treno veloce, dall’aeroporto di Schiphol si raggiunge comodamente Rotterdam, più piccola e segreta della gettonata “sorella” maggiore. Un concentrato di modernità e storia, all’insegna della qualità della vita e di uno sviluppo sostenibile. In autunno, due mostre importanti potrebbero essere un’ottima scusa per andare a visitarla. Una è dedicata a Keith Haring, pioniere del graffitismo, alla Kunsthal. L’altra, a una panoramica della pittura dal 1550 al 1570 circa, da Bosch a Brueghel, al Boijmans Van Beuningen Museum.

La città è perfetta da esplorare durante un weekend e, soprattutto, sta vivendo un grande rilancio. Una fase iniziata l’anno scorso con l’inaugurazione, alla presenza della Regina Máxima, del Markthal, gigantesco mercato coperto che accoglie un tripudio di prodotti freschi da ogni dove, ristoranti e caffè, nonché un supermarket sotterraneo altrettanto grande. In fondo, si può considerare questo posto come la trasposizione moderna dell’antico porto che riceveva merci da tutto il mondo (ed è comunque ancora oggi il più grande d’Europa). Una vocazione adattata ai tempi.

Rotterdam, arte e architettura in ogni dove
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Daan Roosegaarde, foto di Micaela Zucconi

La volta del mercato è interamente rivestita dalle spettacolari immagini digitali dell’artista olandese Arno Coenen, con l’opera “Horn of Plenty” (Cornucopia):  4.500 pannelli, di un metro e mezzo ciascuno, con fiori, frutti, pesci, verdure…
Fresca di inaugurazione, invece, la Luchtsingel  dello studio di architettura Zus. Un ponte pedonale slanciato sopra strade e ferrovie in una lunga e solare pennellata gialla, che connette Rotterdam Nord al centro cittadino. Si approda in un prato, molto ambito per picnic urbani, nella stagione estiva. I parapetti della passerella sono costituiti da assi su cui sono incisi nomi, date, frasi. Un’operazione smart per sostenere i costi di realizzazione: ogni asse è stata venduta a 25 euro (ce ne sono più di diecimila) a privati, aziende, associazioni i cui nomi compaiono immortalati a imperitura memoria.

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Parola d’ordine: coinvolgere! Un approccio cui non sfugge il geniale designer e artista olandese Daan Roosegaarde, attento a conquistare il pubblico con i suoi progetti molto “green”, all’insegna dell’ecosostenibilità, illuminati da led. Suo anche il Van Gogh Path, un sentiero luminoso, come una via lattea, che di notte indica la strada a ciclisti e pedoni. I suoi progetti tecno-poetici, come lui stesso li definisce, sposano, appunto, tecnologia, sostenibilità, etica e fantasia.
L’ultima creazione, presentata questo settembre, è una torre per purificare l’aria di aree pubbliche, alta sette metri, finanziata in parte con la vendita di anelli e gemelli per polsini ispirati alla purezza dei diamanti, ma realizzati in plexiglass con un cuore nero di particelle di smog compresse.

Il nuovo complesso Dutch Windwheel

Un fermento creativo attraversa del resto tutta la città. A breve verrà posata la prima pietra di un nuovo iconico complesso, il Dutch Windwheel, destinato a diventare una delle attrattive più importanti di Rotterdam. Un’architettura futuristica sostenibile, ad alto tasso tecnologico, alta 174 metri, ispirata ai tradizionali mulini dei Paesi Bassi – un altro caso di evoluzione delle specie! – e composta da due “anelli” che ospiteranno spazi commerciali, hotel, abitazioni, cabine panoramiche ruotanti e una sky-lobby vertiginosa.

Dato il clima locale, benvenuti sono i musei e tutti i locali spaziosi e accoglienti che consentono piacevoli ore in interni. Tra i primi, non bisogna mancare una visita al Boijmans Van Beuningen Museum e non solo per le belle mostre temporanee, come quella già citata, ma anche per la sua vasta collezione di arte – dal medioevo al ventunesimo secolo – e di design olandese.
Le opere conservate sono talmente tante che, come succede anche nei nostri musei, moltissime non sono esposte. È stato allora varato il progetto di un nuovo edificio, il Public Art Depot, naturalmente con architettura “wow effect”, visitabile a pagamento e con possibilità di storage anche per collezionisti privati: tutto dovrebbe essere pronto nel 2018.

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Sospesi tra passato e presente
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Sonneveld House

Davvero adorabile, da non perdere, la Sonneveld House, casa-museo, intelligentemente conservata esattamente così com’era. Un viaggio nell’arredo d’avanguardia della fine degli anni Venti, all’insegna del funzionalismo olandese, che per la sua modernità sarebbe apprezzabile anche ai nostri giorni.
Gli appassionati di fotografia troveranno soddisfazione, invece, nel Nederlands Fotomuseum, con oltre cinque milioni di immagini. Bella la sezione nella quale si può ripercorrere virtualmente, passo dopo passo, lo sviluppo di un negativo, come una volta. Siamo nella zona del porto, tra magazzini le cui scritte sulle facciate ricordano l’epoca dei grandi commerci, destinati in futuro a diventare hotel e ristoranti.

De Rotterdam una città verticale

Ci si trova sospesi tra passato e presente. Da un lato, l’ultra contemporaneo Hotel Nhow, nel complesso De Rotterdam, una “città verticale” firmata dallo studio OMA del celebre architetto olandese Rem Koolhaas, con vista sul fiume Maas e sull’aereo Erasmus Bridge. L’elegante bar e ristorante panoramico al settimo piano spazia sullo skyline della città.Percorrendo la strada, in fondo, ecco invece una vecchia gloria: l’Hotel New York, memento dell’età dei transatlantici che salpavano per l’America, proprio dal molo di fronte. Arredi vintage, atmosfera fascinosa, l’albergo è così amato che fino a Natale le stanze sono già tutte prenotate. Nella hall e nell’ampio ristorante, super frequentato, si può immaginare la folla di passeggeri che qui soggiornava attendendo di partire verso altri destini.
Il mare del Nord con le sue sfumature d’acciaio, increspato da un vento pungente, ricorda storie di marineria d’altri tempi, di gente tosta pronta a mollare gli ormeggi in cerca di affari e di avventura. Questo è anche il fascino di Rotterdam, la sua capacità d’innovazione e di memoria, con tocchi glamour. Non vi annoierete.

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Taccuino di viaggio
Keith-Haring_Untitled_1982©Keith-Haring-Foundation
Keith Haring, Untitled, 1982, ©Keith Haring Foundation

Come arrivare
Comodi voli con Easyjet si arriva all’aeroporto di Schiphol, ad Amsterdam, e con un treno veloce, l’Intercity Direct (a 11,90 euro, più un supplemento di euro 2,30), si arriva rapidamente alla stazione centrale di Rotterdam, servita da un’efficiente metropolitana.

Dove dormire
Hotel Nhow, www.nhow-rotterdam.com
Hotel New York
, www.hotelnewyork.nl

Cosa visitare
Museo Boijmans Van Beuningen
. Da visitare la mostra: Da Bosch a Brueghel, dal 10 Ottobre 2015 al 17 Gennaio 2016. www.boijmans.nl
Kunsthal
, disegnato dall’architetto Reem Koolhaas, con collezioni di arte moderna e contemporanea e design. Da visitare la mostra: Keith Haring, The Political Line, dal 20 settembre 2015 al 7 febbraio 2016. www.kunsthal.nl
Sonneveld House
, www.huissonneveld.nl
The Nederlands Fotomuseum
, Museo Nazionale di Fotografia olandese. www.nederlandsfotomuseum.nl

Dove mangiare
Markthal, www.markthal.nl (solo in Olandese!)
Blender, bar e ristorante, famoso per i suoi cocktail. www.blenderrotterdam.nl

Info: Ufficio Olandese del Turismo, tel. 02 76022115. www.holland.com

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