Domenica 24 Novembre 2024 - Anno XXII

Salone dell’auto di Parigi 2018: forme e tecnologia

Parigi 2018 Renault-ez-ultimo-concept

Il Salone dell’automobile di Parigi ha festeggiato centoventi anni. Una edizione condizionata dalle nuove normative sui diesel e caratterizzato dallo sviluppo di nuove forme di alimentazione delle automobili. Attenzione sui modelli delle vetture di nove marchi

Parigi 2018 Alpine

Eccoci all’appuntamento biennale con il Salone dell’automobile di Parigi 2018. Nel mese di ottobre, l’atteso appuntamento si è svolta nella consueta cornice del Paris Expo a Porte de Versailles. Questa edizione ha coinciso con i 120 anni della nascita del salone, nel 1898. Vi vogliamo segnalare le vetture più particolari che ci hanno colpito, in un ambiente caratterizzato dalle nuove normative sui diesel e allo sviluppo delle nuove forme di alimentazione delle automobili.
Bagno di folla per l’Alpine A110, il modello che si presenta a Parigi 2018 rappresenta il rilancio del marchio dopo vent’anni di attesa. Alta solo 125 cm, è frutto del lavoro di ingegneri e designer che hanno voluto realizzare una sportiva molto somigliante all’originale degli anni 70: linea filante, massima leggerezza,agilità, precisione di risposta dello sterzo, tenuta di strada, rapporto peso-potenza. Realizzata interamente in alluminio, pone al primo posto il piacere di guida grazie al superbo rapporto peso potenza espresso dai 252 CV erogati dal quattro cilindri 1.8 turbo.

Salone di Parigi 2018: Citroën

Parigi 2018 Citroen C3-JCC+Citroën,

con il designer francese Jean-Charles de Castelbajac, ha presentato la fashion car C3 JCC+, una edizione speciale limitata a soli 99 esemplari numerati della citycar C3, (alla base della leva del cambio vi è una targhetta metallica che identifica il modello), venduti esclusivamente online a partire dal prossimmo mese. L’auto è equipaggiata con il motore a benzina 1.2 PureTech a tre cilindri da 110 CV di potenza, abbinato al cambio automatico EAT6 a sei rapporti. A livello esterno si notano i cerchi da 17 pollici, gli ormai classici Airbump, la tinta “Perla Nera”, in contrasto con alcuni dettagli della carrozzeria verniciati con i colori emblematici dello stilista: il tettino in rosso che rappresenta la passione, i loghi “JCC+” e le modanature dei fendinebbia in blu come la speranza, gli specchietti retrovisori esterni e i coprimozzi dei cerchi in giallo, che simboleggia il sole. Anche all’interno dell’abitacolo ritroviamo la stessa combinazione di colori: infatti, si possono notare il rivestimento dei sedili in rosso, i dettagli in giallo sul volante e sulla leva del cambio, il profilo della plancia in blu.

Salone di Parigi 2018: Mercedes

Parigi 2018 Mercedes vision-EQ-conceptMercedes

ha presentato in anteprima europea la show car Mercedes Vision EQ Silver Arrow Concept, monoposto elettrica che rende omaggio alla iconica W 125 del 1937. La verniciatura color argento rende omaggio alle storiche Frecce d’Argento che, per essere più leggere e veloci, vennero private della vernice bianca che le ricopriva. Dal design essenziale è estremamente aerodinamica, utilizza in larga misura la fibra di carbonio, posteriormente vi è un diffusore che richiama il mondo delle corse mentre due spoiler attivi garantiscono il giusto carico aerodinamico al posteriore e fungono al tempo stesso da aero freno. La scritta EQ, situata davanti alle ruote posteriori ed illuminata di blu, il colore che richiama le zero emissioni della Silver Arrow. L’abitacolo è composto da materiali pregiati classici come la pelle, il legno di noce e l’alluminio lucidato in contrasto con la plancia digitale futuribile con uno schermo panoramico curvo con touchscreen e retroproiezione.

LEGGI ANCHE  Citroën C5 X sintesi di tre in una

Salone di Parigi 2018: Toyota

Parigi 2018 Toyota RAVHybrid_2019

Altro debutto, il nuovo Toyota RAV4 2018, che si propone come un SUV maggiormente incentrato sul fuoristrada. La storia del RAV4 si sviluppa per un quarto di secolo ed arriva oggi alla sua quinta generazione. Le linee del nuovo RAV4 sono più tese e squadrate per trasmettere sicurezza e potenza, con abitabilità migliorata e maggior agilità di guida. All’interno troviamo un ambiente rivisto e migliorato sia per la percezione di qualità sia per l’infotainment, ora più evoluto. RAV4 è disponibile in tre diverse versioni ognuna con le proprie peculiarità.

Salone di Parigi 2018: Infiniti

Parigi 2018 Infiniti Project BlackS LiveInfiniti

ha presentato il nuovo prototipo Project Black S, concept ad alte prestazioni che si fregia di un propulsore dual-hybrid composto da un V30 bi-turbo da 3,0 litri da ben 400CV al quale si aggiunge il sofisticato sistema ERS, un modulo di recupero energetico che permette alla vetture di raggiungere 563CV, permettendo così di accelerare da 0 a 100Km/h in meno di quattro secondi. L’auto si serve di tre gruppi elettrogeni per immagazzinare energia in fase di frenata e decelerazione per poi investire la potenza in due turbocompressori elettrici ed in due unità che sfruttano l’energia termica dei gas di scarico, così da guadagnare energia anche in piena accelerazione. Non si sa se Infiniti Project Black S verrà prodotto come modello di serie ma il prototipo mostrato a Parigi 2018 sembra piuttosto vicino ad una configurazione di serie.

Salone di Parigi 2018: Ferrari

Parigi 2018 Ferrari-monza-sp1

In casa Ferrari svelate le nuove Ferrari Monza SP1 e SP2, serie speciale limitata di un nuovo segmento “Icona” che si ispira alle più evocative auto del Cavallino degli anni ’50. Le SP1 e SP2 riprendono il tema delle barchette da competizione, dalla 166 MM del 1948 alle iconiche 750 Monza e 860 Monza, progettate e costruite per trionfare nel Campionato Mondiale Sport. La prima vettura Ferrari chiamata “barchetta” fu la versione scoperta della 166 MM del 1948, denominazione coniata da Gianni Agnelli il quale, nel vederla esposta al Salone di Torino quell’anno, commentò che, più che una vettura sembrava una barchetta. La 166 MM “barchetta” avviò la leggenda della Ferrari, seguirono tra le altre Ferrari Sport le 750 Monza e 860 Monza, fonte di ispirazione per il nome dei nuovi modelli. Le “barchette” erano simili alle spider (due posti secchi) ma erano prive di capote; anziché un parabrezza avevano solo un piccolo cupolino davanti al pilota e co-pilota e una tonneau cover per coprire il lato passeggero. I due modelli odierni ripendono queste caratteristiche, ma dotandole delle migliori tecnologie oggi disponibili.

LEGGI ANCHE  Avana, un giorno come tanti

Parigi 2018 Ferrari-monza-sp2La SP1 è una monoposto stradale in grado di garantire un’esperienza di guida impareggiabile. La SP2 invece è la versione biposto che consente al passeggero di salire a bordo, grazie all’eliminazione del tonneau cover e all’aggiunta di un secondo deflettore e di un secondo roll-bar. Il design originale ed esclusivo rende le Ferrari Monza vetture uniche, dal fantastico rapporto peso-potenza (grazie all’esteso utilizzo della fibra di carbonio). Il motore è il più potente mai uscita dai cancelli di Maranello, un V12 da 810 CV, che permette di raggiungere i 100 km/h in 2,9 secondi e i 200 km/h in 7,9 secondi. In esclusiva per la clientela delle Monza SP1 e SP2, grazie a una collaborazione con due marchi iconici del mondo del lusso Loro Piana e Berluti, sono stati creati capi e accessori ispirati all’eleganza dei gentleman driver.

Salone di Parigi 2018: Peugeot

Parigi 2018 Peugeot-conceptPeugeot

ha presentato e-Legend Concept, coupè a zero emissioni dal look retro, che si ispira a un’icona come la 504 Coupé del 1969, auto disegnata da Pininfarina, confermando che per la Casa del Leone Rampante la tecnologia futura della guida autonoma sarà sempre al servizio del piacere di vivere l’auto. Il propulsore della Peugeot e-Legend Concept è 100% elettrico e lo scatto 0 – 100 km/h avviene in meno di 4 secondi, la velocità massima raggiunta dall’auto è di 220 km/h e l’autonomia complessiva è di 600 chilometri. I livelli di guida autonoma sono due, Soft e Sharp, tante quante le modalità di guida tradizionale, Legend e Boost. La prima riporta ai tempi passati, dato che sul display davanti al pilota appare una perfetta riproduzione digitale del cruscotto analogico della 504 Coupé. Persino i pannelli in legno dell’epoca sono riprodotti perfettamente. La modalità di guida può essere cambiata con una semplice frase, grazie all’assistente personale a comando vocale.

LEGGI ANCHE  Novità e miti delle quattro ruote

Salone di Parigi 2018: Renault

Parigi 2018 Renault-EZ-ConceptRenault

ha proposto la concept Ez-Ultimo, uno studio avveniristico di mobilità autonoma in grado di snellire la congestione del traffico urbano e ridurre i livelli di inquinamento. Nel progetto nasce per spostamenti singoli da vivere come un’esperienza gratificante, nel lussuoso abitacolo in grado di garantire un’elevata qualità della vita a bordo. Ez-Ultimo offre un car sharing di lusso, a bordo di una vettura elettrica in grado di condurci alla meta senza conducente.Sul piano del design, linee ardite, tratti tesi e l’intera superficie del tetto vetrata non hanno eguali nell’attuale produzione automobilistica unita alla tinta oro della carrozzeria che gioca con la luce grazie a texture a rilievo di foggia romboidale, con un sottile profilo a LED che tratteggia i passaruota anteriori e posteriori.La propulsione elettrica, l’assenza del posto guida, la notevole estensione del passo si traducono in una straordinaria abitabilità.

Salone di Parigi 2018: Jaguar

Parigi 2018 Jaguar-i-pace

Doppia veste per la presenza di Jaguar: celebrazione del passato e anticipo del futuro. Per celebrare i 50 anni della Jaguar XJ, una carovana delle otto generazioni della ammiraglia del Giaguaro è partita dall’impianto britannico di Castle Bromwich per giungere al Salone di Parigi, dopo aver fatto tappa in luoghi ‘sacri’ come i circuiti di Goodwood e Le Mans, e ilreparto della divisione Jaguar Classic. La carovana era composto da ben undici esemplari: Series I del 1968, Series II del 1973, Series II Coupé del 1973, Series III del 1979, XJ40 del 1986, X300 del 1994, X308 del 1997, X350 del 2003, X351 del 2009, XJR 575 del 2017 e XJ50del 2018. La Jaguar XJ50 è riconoscibile per i paraurti anteriori e posteriori Autobiography, i cerchi in lega Venom da 20 pollici, la specifica calandra di colore nero, le prese d’aria laterali e il badge dedicato, mentre l’allestimento dell’abitacolo prevede il logo Jaguar sui poggiatesta dei sedili e il logo XJ50 sia sul bracciolo anteriore che sulle soglie battitacco illuminate. Il futuro era rappresentato dalla i-Pace, il SUV 100% elettrico esposto nella sua versione racing pronta a correre nel monomarca e-Trophy che partirà a dicembre insieme alla Formula E.La Jaguar i-Pace ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo di primo piano nel segmento dei SUV elettrici puntando dritto alle tecnologie di guida autonoma che nel giro di un paio d’anni saranno a disposizione dei clienti.

Leggi anche:

In camper, un modo alternativo per viaggiare

Land Rover: 70 anni di grandi viaggi

Carrozzeria Bertone: storia di un salvataggio e di una rinascita

Condividi sui social:

Lascia un commento