Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Una nave di libri ha attraccato al porto di Bercellona

Una nave di libri festa-San-Giorgio

Per la festa di San Giorgio, nella capitale catalana è arrivata una nave carica di libri. Migliaia di persone sono arrivate in città per la Giornata Mondiale del libro. L’evento organizzato dall’editore Sergio Auricchio è giunto alla decima edizione

Logo una nave di libri per BarcellonaBarcellona

, nonostante il tempo inclemente, in questi giorni è un tripudio di gente, libri e rose. Per la festa di San Giorgio migliaia di persone si sono date appuntamento in città per la Giornata Mondiale del libro, per riaffermare il piacere della lettura. Sergio Auricchio, editore di “Leggere:tutti” che ha organizzato, per il decimo anno, Una Nave di Libri per Barcellona, ha lamentato che l’evento in Italia  passa praticamente inosservato.

“Non solo per responsabilità dei media che non prestano attenzione alla ricorrenza”, dice Auricchio.  “La colpa più grave è proprio di coloro che dovrebbero avere maggiore interesse per questa giornata. Mi riferisco agli editori, librai, istituzioni preposte alla promozione del libro. Eppure in Spagna sono milioni le copie di libri acquistati regalando libri e rose. Nel libro c’è tutto: cultura, storia, passione. Avere associato il libro al fiore che da sempre è il simbolo dell’amore, credo sia una grande idea per far amare i libri e la lettura”, ha concluso Auricchio.

Una nave di libri è arrivata a Barcellona
Una nave di libri
Gli scrittori (da sinistra) Gianni Zago, Donald Sassoon, Marc Augé

Partita nella notte del 20 aprile, dal porto di Civitavecchia, la nave Grimaldi è arrivata nella capitale catalana piena di scrittori, musicisti, giornalisti ed amanti della cultura. A bordo, il famoso storico inglese Donald Sassoon e il grande antropologo francese Marc Augé con i loro ultimi libri: “Sintomi Morbosi” (Donald Sassoon) e  “Momenti di felicità” e “Chi è dunque l’altro”  (Marc Augé). Insieme ad Augé e Sassoon, Giordano Bruno Guerri, giornalista, storico e presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, con il suo ultimo libro “Disobbedisco. Cinquecento giorni di rivoluzione – Fiume 1919-1920”(Mondadori). Gaetano Savatteri, noto autore e giornalista televisivo con il suo ultimo giallo “Il delitto di Kolymbetra” (Sellerio). Intervistato dall’elegante Stanislao De Marsanich, presidente dei Parchi letterari, il generale dei carabinieri Roberto Riccardi con il suo ultimo libro “Detective dell’arte“.

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Una nave di libri: “La cultura salverà il mondo”
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Marc Augé con la nostra inviata Anna Maria De Luca

Tutti attorno al tema scelto per questa decima edizione di Una Nave di Libri: “La Cultura salverà l’Europa”. Dice Auricchio: “L’economia, la politica, per quanto importanti nel mondo contemporaneo, se non sono sostenute da una forte identità culturale non risulteranno in grado, da sole, di rilanciare il ruolo dell’Europa nel mondo globalizzato. Perché? Perché la cultura, più che l’economia e la politica, supera le barriere, crea comunità, riconosce e rispetta le differenze. Attraverso il sapere, dunque, si può giungere a quello spazio europeo nel mondo che moneta e commercio, da soli, non sono stati in grado di aprirsi”.

Tanti scrittori a bordo della nave Grimaldi
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La cocktail performance di Gino Manfredi, noto creativo ed esperto di Martini cocktail

Più di venti gli autori a bordo, Una Nave di Libri per Barcellona da Vittorio Russo (Equatore) a Silvia Scapinelli (La grammatica dei sentimenti), da Maria Cristina Alfieri (Fammi luce) ad Antonio Campanile (Fantastorie. Incontri immaginifici tra memoria e futuro), da  Assunta Gneo (Si chiama Vittoria), a Maria Teresa Cipri (Uomini). E ancora, Antonio Sangineto (Il futuro nascosto), Loredana D’Alfonso (L’equilibrista del tempo), Angela Redavid (Io come moneta). Per arrivare allo chef Renato Bernardi (La Nutriscienza – Ricette per vivere bene).

E poi la musica:  a bordo il cantautore (e medico chirurgo) Mimmo Locasciulli che racconta i suoi quaranta anni di carriera nel  libro “Come macchina volante “(Castelvecchi). Dal debutto al Folkstudio, negli anni Settanta, ai lavori con Francesco De Gregori, Enrico Ruggeri e altri importanti artisti nazionali e internazionali fino alla produzione di Lolli e Haber.
Dulcis in fundo, l’ormai veterano della nave, Gino Manfredi, attore e doppiatore di successo. Sulla nave ha messo in scena, con Silvia Scapinelli, un immaginario dialogo tra Giacomo Leopardi e sua madre scritto da Gianni Zagato. Nell’Istituto Italiano di Cultura, invece, una Intervista immaginaria a Gioacchino Rossini (testi di Gianni Zagato e musiche di Gioacchino Rossini).

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