Mercoledì 8 Maggio 2024 - Anno XXII

Federico Formignani

Reportage

India, caleidoscopio di Fedi

di
Federico Formignani

Forse è impossibile enumerare quante e quali siano le 'divinità' e i credi religiosi presenti nel grande Paese asiatico. È d'altra parte incalcolabile il numero di persone che, dall'alba al tramonto, praticano la loro fede in mille differenti forme esteriori, figlie di una intensa partecipazione spirituale

Paraguay foto-Rodrigo-Soldon
Mondo Reportage

Paraguay, due volti una sola anima

di
Federico Formignani

Il Rio Paraguay divide in due il Paese. Se la vita intensa si svolge a est del fiume, è alle terre del nord che la nazione guarda con fiducia e speranza

Mari indiani Andamane foto donvikro
Mondo Reportage

Mari indiani: le spiagge del futuro

di
Federico Formignani

Più vaste, più varie, ancora (sino a quando?) più "deserte". In altre parole, ideali per una vacanza perfetta. Acque oceaniche, impreziosite da favolosi entroterra nei quali bellezze naturali e intense esperienze umane daranno al viaggio un significato unico

Khajuraho foto Rinki Lohia da Pixabay
Mondo Reportage

Khajuraho, sculture d’amore e di guerra

di
Federico Formignani

Figure artisticamente scolpite nella pietra che parlano della vita e della spiritualità del medioevo indiano. Musiche, riti, danze e insieme contrasti, guerre ed emozioni. Statue ad esprimere dubbio, paura, gelosia, amore e passione. Appartiene a questo luogo una delle più belle espressioni dell'arte e dell'architettura religiosa dell'India

News & Eventi

Leggi Razziali. Dopo il 27, c’è anche il giorno della “Vergogna” (nazionale)

di
Federico Formignani

Se il ricordo universale della Shoah rappresenta per tutti, anno dopo anno, una dolorosa ma benefica presa di coscienza su ciò che avvenne nei campi di sterminio nazisti, proviamo a ricordare anche il 'contributo morale' (e non solo) dato dagli Italiani in proposito

Addis Abeba case-in-lamiera
Mondo Reportage

Addis Abeba, città d’argento

di
Federico Formignani

La capitale dell'Etiopia, Addis Abeba, è una città giovane. Il suo nome in amarico significa "nuovo fiore". La città è nata dall'ostinazione della regina Taytu, moglie dell'imperatore Menelik. Oggi sono molte le contraddizioni ma è in continua mutazione urbanistica e antropologica