Venerdì 3 Maggio 2024 - Anno XXII

Nella Valle dei Walser

Un mondo nuovo di fantastici giochi sulla neve per i bimbi. Ma c’è spazio anche per le aspettative dei grandi, a contatto con una cultura alpina, malgrado tutto, vitale

Il ghiacciaio Lyskamm
Il ghiacciaio Lyskamm

Proprio in faccia al Rosa, il secondo monte più alto d’Europa che da qui sembra un panettone, lo snow-park di Staffal è l’ideale per divertirsi. Siamo sopra Gressoney-La Trinité, nell’ultima frazione della valle dalla quale sale la metà degli impianti della località appartenente al comprensorio che include i pendii di Alagna e Champoluc. Davanti al ghiacciaio Lyskamm, un fungo gonfiabile con i nanetti di Biancaneve per saltare dentro a fare i matti, una pista su cui scivolare a gran velocità su ciambelloni di gomma, tanti simpatici personaggi sulla neve per slittare a destra e a sinistra con i bob a disposizione, costruzioni, secchielli e palette per quelli che credono di essere in spiaggia, un tapis roulant e una facile pista per chi il gusto della discesa lo vuole già sperimentare. Nicola, per la verità, si lamenta: “mamma, ma io scivolo!” esclama in preda al panico. E aggiunge: “voglio i miei sci”. Che sarebbero i più affidabili sci da fondo. Intanto, Kikesly, la mascotte del Monterosa Ski intrattiene Matteo e altri piccini.

Alla scoperta della fauna alpina

Un gufo reale al Museo Regionale della Fauna Alpina
Un gufo reale al Museo Regionale della Fauna Alpina

Alle due e mezza, a fine gennaio, il sole già si nasconde. E adesso, che facciamo? Niente paura, i divertimenti per gli under 12 – che oggi sono diventati l’ago della bilancia nella scelta della stazione sciistica delle famiglie – qui non mancano. Il Museo Regionale della Fauna Alpina, straordinaria collezione di trofei di animali della zona, è perfetto per i piccoli sciatori. “Mamma, mamma guarda che corna!” grida sovreccitato Nicola. E chi può dargli torto: l’ambiente è letteralmente tappezzato di palchi di stambecchi, cervi, camosci e caprioli. Perdo di vista un istante Matteo e lo ritrovo davanti a un gufo reale che stringe sotto gli artigli una faina: in posizione da combattimento e sguardo cattivo, dice: “Io ti do un pugno, brutto gufo reale.” “Matteo, Matteo!”- strepita Nicola impalato al primo piano davanti alla collezione di fucili e, serissimo, afferma: “Questi, sparano fuoco”.
Tempo scaduto: eccoci di nuovo in pista. Ora, andiamo da Rudy Mehr per vedere come si costruiscono giocattoli, piccole sculture, presepi e addobbi natalizi in legno: nel suo negozio-laboratorio nella frazione di Bieltschocke in quattro e quattr’otto realizza a traforo due orsetti per i piccoli, attoniti. Avete appetito? – interrogo certa della risposta. Allora, fonduta al cioccolato nella pasticceria di fronte alla farmacia nella Obre Platz di Gressoney-Saint-Jean. I piccoli ne combinano di tutti i colori immergendo le forchettine nella miscela bollente e schizzando frutta e cioccolato dappertutto. Poi, esausti, in automobile piombano in un sonno profondo alla prima curva, non senza che Nicola abbia prima affermato: “Mamma, papà, lui dorme già ma io sono grande, non mi addormento certo”. Le ultime parole famose.

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Gareggiare in famiglia

Nella Valle dei Walser

Ogni anno in febbraio ad Antagnod, nella vicina Val d’Ayas, si svolge una competizione alternativa sulla neve dedicata a grandi e piccini. A metà tra gioco e sport, si gareggia in squadre da tre a cinque componenti della stessa famiglia sugli sci o sullo snowboard: complessivamente un centinaio di partecipanti di età compresa tra i quattro e i settant’anni, con squadre anche di soli bambini e altre formate da rappresentanti di tre generazioni. I Leprotti, i Birilli, i Quadrotti, i Fortunelli si sono sfidati quest’anno in questa gara-non-gara sul percorso lungo la pista Miniera, ricco di sorprese. Il regolamento completo è disponibile sul sito www.monterosa-sky.com oppure presso gli uffici del Monterosa Ski o ancora presso Slalom, a Milano, tel.02-58309584, info@slalom.it

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