Venerdì 3 Maggio 2024 - Anno XXII

Gli italiani e la vacanza: più turisti, meno viaggiatori

Gruppo Ventaglio intervista al presidente Bruno Colombo Gli italiani e la vacanza più turisti meno viaggiatori

Sull'isola Boavista
Sull’isola Boavista

Ventaglio copre tutta questa offerta? 
Sì, noi la copriamo con diversi marchi. Abbiamo villaggi col marchio Ventaclub, per tutti in generale, Columbus per le famiglie, Utat e Caleidoscopio, rispettivamente per i viaggi a medio e a lungo raggio.

Come è cambiato il  modo di far vacanza o di fruirla da parte del consumatore?
Il vero cambiamento è che la vacanza è un bene acquisito, cioè irrinunciabile.
Anche se tutti questi eventi hanno portato a situazioni difficili dal punto di vista economico per gli operatori, il turismo non si è fermato. La spinta verso il viaggio, la vacanza, resiste; anzi, i fruitori tendono ad aumentare. Da un bene per pochi, forse voluttuario, abbiamo un bene per tanti, non rinunciabile.

Oggi, “turismo sostenibile” e “turismo accessibile” sono parole e concetti che tendono a fare la differenza. Cosa rappresentano per Ventaglio?
Il nostro gruppo è sicuramente sensibile nei confronti del turismo sostenibile, perché conviene e non solo a noi. Preservare l’ambiente e se possibile migliorarlo, significa avere l’opportunità di poter svolgere quest’attività a lungo. La “sostenibilità” favorirà i nostri figli e continuerà con i loro figli.
Per quanto riguarda il turismo accessibile, è ancora in una dimensione molto limitata. Mi auguro che anche altri colleghi e tour operator si muovano in questa direzione. Questo significa non solo avere un certo tipo di clientela e quindi anche un business, ma soprattutto fare qualcosa di cui si può andare fieri.

Avete riscontro in tal senso? Quanti villaggi accessibili ai disabili ha Ventaglio?
Le lettere che riceviamo da questo tipo di clientela sono davvero soddisfacenti e gratificanti. Attualmente sono una quindicina i villaggi attrezzati per i portatori di handicap. Il problema per questi servizi non riguarda solo le opere strutturali, la parte più delicata e importante è la preparazione e la formazione del personale.

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VentaClub Mauritius
VentaClub Mauritius

L’inaugurazione di nuovi villaggi VentaClub in Italia e all’estero rappresentano nuove sfide o normali strategie di crescita?
Abbiamo dei “must” quest’anno cui dobbiamo attenerci: uno di questi è tornare a fare profitto.
Per farlo dobbiamo operare molto bene nell’area del “core business”, che sono i villaggi VentaClub. Quindi abbiamo già operato tagli, anche dolorosi, su villaggi che non presentavano queste opportunità a breve o a medio termine. Inserendo, invece, destinazioni e villaggi che ci permettono di garantirci non solo un’occupazione buona, ma risultati importanti.
In particolare due destinazioni, Mauritius e Boavista. La prima l’abbiamo inaugurata un anno e mezzo fa e sta dando risultati eccezionali, tant’è che cercheremo tra poco di bissare con un’altra struttura. La seconda è Boavista. Qui si tratta di lanciare un’isola verso il turismo. Abbiamo collaborato per far decollare la costruzione del nuovo aeroporto – sarà pronto a giugno – che possa accogliere voli intercontinentali. Quindi diciamo che lì, come è stato per altre destinazioni (da Santo Domingo a Zanzibar, a Sharm, al Madagascar) saremo i primi a lanciare questa destinazione attraverso collegamenti diretti dall’Italia. Quindi si tratta di vere ed effettive sfide.

Lauda Air, linea aerea a lungo raggio
Lauda Air, linea aerea a lungo raggio

Il Gruppo Ventaglio ha anche due linee aeree…
Abbiamo due nomi ma una compagnia aerea unica: Lauda Air e Livingston.
Lauda
Air è un marchio che identifica la parte aerea destinata al lungo
raggio, mentre Livingston opera sul medio raggio. Si tratta di sei
aerei nuovissimi con un particolare comfort e sui quali crediamo di
poter offrire un servizio, in termini di qualità, estremamente elevato.

Per migliorare la “comodità di viaggio” per i nostri clienti,
abbiamo rinunciato a qualche fila di poltrone sugli aerei a lungo
raggio, per dare la possibilità di avere maggior spazio tra poltrona e
poltrona. Un’altra peculiarità che ci contraddistingue è la scoperta di
destinazioni nuove.
L’anno scorso abbiamo aperto la destinazione
Madagascar, praticamente siamo i primi a operare con un volo diretto
dall’Italia su Nosy Be. Poi, come ho già detto, c’è Boavista,
nell’arcipelago di Capo Verde.  Anche questa è una destinazione che ci
vede come italiani primi su quest’area.
Poi avremo la novità di Mauritius, dove già molti vanno, per completare al meglio la gamma delle nostre destinazioni tropicali.

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