Domenica 28 Aprile 2024 - Anno XXII

Spigolando tra turismo e dintorni

Sapevate che… Meridiana va alla Scoperta dell’America (e propone pure tariffe umane)?Il 16 novembre il marchio Meridiana “atterra” infatti per la prima volta a New York (da Roma) con il volo di un A330 in code-sharing con Eurofly (che già opera da qualche tempo). E fino al marzo 2008 – garantisce il tour operator del gruppo – è prevista una tariffa Low Cost niente male (nonché altri servizi turistici necessari per il soggiorno newyorchese).Sapevate che… Gli agenti di viaggi sono incacchiati come pantere?Eh si, il responsabile delle Comunicazioni di Ryanair, Peter Sherrard (lamenta Autotutela con email del 14 novembre e … Leggi tutto

Sapevate che… Meridiana va alla Scoperta dell’America (e propone pure tariffe umane)?
Il 16 novembre il marchio Meridiana “atterra” infatti per la prima volta a New York (da Roma) con il volo di un A330 in code-sharing con Eurofly (che già opera da qualche tempo). E fino al marzo 2008 – garantisce il tour operator del gruppo – è prevista una tariffa Low Cost niente male (nonché altri servizi turistici necessari per il soggiorno newyorchese).

Spigolando tra turismo e dintorni

Sapevate che… Gli agenti di viaggi sono incacchiati come pantere?
Eh si, il responsabile delle Comunicazioni di Ryanair, Peter Sherrard (lamenta Autotutela con email del 14 novembre e lo conferma la Fiavet) li ha infatti definiti “i più costosi parassiti del mercato turistico”, eppertanto hanno deciso di fare causa alla Compagnia Low Cost. Sulla vicenda Mondointasca Gossip tornerà, eccome se tornerà (poveretti, gli agenti di viaggi: non bastavano decenni di Alitalia che li maltrattava con commissioni infami, vedi voli nazionali; adesso si beccano pure il dispregio del Low Cost).

Sapevate che… Nei nostrani cortei è ormai scomparsa la (antica) scritta “Pane e Lavoro” (e a Milano – per chi lavora a reddito fisso – è scomparso pure il pane)?
Ma perché tutto ciò? Elementare Watson. Se si parla di lavoro è chiaro che di lavorare non ne ha più voglia nessuno (si guadagna di più in mezzora rispondendo al Gerry Scotti che passando una vita in officina; non parliamo poi se finisci Famoso su un’Isola). E quanto al pane, è scomparso perché è diventato un bene di lusso e in certi posti, ad esempio a Milano, chi lavora a reddito fisso deve fare un mutuo per comprarsi una pagnotta. La prova? A Frosinone il pane costava 1 euro e 80 al chilo dopodiché (è finito in tivù) l’ha ribassato a 1 euro. A Firenze (“l’ha detto il footballeur Mutu in una intervsta alla Gazzetta….) il pane costa 2 euro al chilo.
A Milano (provare in due panetterie di corso di Porta Romana) per un chilo di normale pane ti cuccano “6-euro-6”. Morale: un pover crist meneghino a stipendio fisso si ritrova (fin quando non sarà dimostrato che un ”euro milanese” vale 6 volte più di un “euro frusinate”) a mangiare un sesto del pane che si magna un suo omologo ciociaro. Da cui la decisione dei milanesi (a reddito fisso) di lasciare il pane (ecco dimostrato il motivo della scomparsa) ai frusinati e di passare alle brioches.

LEGGI ANCHE  Gli sprechi non finiscono mai! Sapevate che ...
Spigolando tra turismo e dintorni

Sapevate che… L’Italia non è ancora “uscita dal tunnel” (con tanti saluti al Turismo nel Belpaese)?
Ed è così, anche nel vero e proprio senso della parola! Una prova? Un incidente alla periferia di Lecco. In un tunnel un’auto sbanda e brucia. Altri automobilisti restano intrappolati. Risultato due morti e cento intossicati. Solita indagine (dopo) e alla fine della fiera viene fuori che nella galleria non esistevano ventilatori né altri marchingegni che facessero girare l’aria.
A ‘sto punto “l’affare si ingrossa”, eppertanto l’indagine si estende al resto delle gallerie sulle strade italiane. E viene fuori (a saperlo, in primis, quelli dell’Unione Europea, che hanno pensato bene di sbandierarlo ai quattro venti) che in Italia sono tantissimi, non si contano i tunnel “fuorilegge”, senza vie di scampo.
Ce n’è poi uno (commenta il solito Corriere) totalmente privo della più semplice ed elementare misura di sicurezza (ventilatori, vie di fuga, financo la luce). E indovinate un po’ dove si trova ‘sta schifezza di tunnel? Ma sulla Salerno-Reggio Calabria (te pareva). A proposito di Turismo: se un turista straniero sta decidendo tra un Paese che ha le strade (e le gallerie) in ordine e un altro Paese con strade (e gallerie) che sono ‘na schifezza (e in più deve pagare autostrade nelle quali “però” resta ingabbiato a fare ore di coda) quale Paese sceglie?

Sapevate che… Se si parla di “Gregge di Stato”, di pecore bianche non ce ne sono proprio?
Laddove si fa riferimento a un comunicato dell’Ufficio Studi di Mediobanca, informante che Alitalia e FFSS (o come diavolo si chiamano oggi quelli delle ferrovie, sempre in ritardo nonché unte e bisunte) sono le “pecore nere” delle aziende del Belpaese, con un “rosso” complessivo di 2,7 miliardi di euro. Per dirla col poeta, visto che gli italiani pagano così profumatamente (una prova? dividere il suesposto po’ po’ di soldi per i cittadini dello Stivale) i “buchi” delle due sullodate (si fa per dire) aziende, sarebbe il caso che quantomeno viaggiassero gratis su treni e aerei.

Sapevate che… Anche la criminalità incide sul Turismo?
Vedi il caso del recente crimine di Roma compiuto da un Rom romeno (con relative reazioni della cosiddetta gente e demonizzazione dei cittadini di quel Paese). Demonizzazione che dai cittadini si trasferisce al Paese stesso, con grossa perdita di immagine (e poca voglia di andare in un posto dove “c’è gente poco raccomandabile”). Il crimine, pertanto, può influire sul flusso turistico (per quello che è) dall’Italia alla Romania. Ma, in tal caso, perché non pensare che anche la (ben nota e non lontana) Strage di Duisburg (sei-‘ndranghetisti  accoppati-6, uno in più e si sarebbe uguagliato il record mondiale detenuto da Al Capone dal lontano 1929) qualche danno al Turismo incoming italiano l’ha apportato?

LEGGI ANCHE  Spoon River del Turismo

Sapevate che… In Spagna il Low Cost sta dominando il mercato del Turismo?
Ecco alcuni numeri: più 2,7 milioni di passeggeri in agosto (40,2%  del mercato dell’aviazione, più 42,9%  rispetto al 2006); load factor/occupazione dei voli No Frills, 86,2% (82,9% le normali compagnie). Dal che si deduce che il “pacchetto aereo+albergo” di tour operator e agenzie viaggi si avvia a essere soltanto un ricordo.

Condividi sui social: