Venerdì 26 Aprile 2024 - Anno XXII

A Napoli dove l’Opera era sovrana

Disegni, macchine di scena e libretti raccontano l’età d’oro della musica partenopea tra opera seria, buffa e serenate. Con esibizioni dal vivo di cantanti e strumentisti sulle partiture barocche

A Napoli dove l'Opera era sovrana

Nel ‘700 Napoli era una della città più importanti d’Europa e una delle capitali della musica. Pergolesi, Paisiello, Mercadante, Vinci, Durante, Jommelli, Leo, sono solo alcuni dei nomi che si contendevano il favore del pubblico con le loro opere. Di questa epoca d’oro racconta la mostra “La Città Cantante, Teatro Musicale a Napoli nel ‘700” che apre al Palazzo Reale di Napoli dal 3 luglio al 4 agosto. La rassegna è a cura di Pasquale Scialò.

Suoni di allora e di oggi

A Napoli dove l'Opera era sovrana

L’allestimento della mostra si snoda in una serie di scene: si parte dalla cartografia storica e dagli spazi teatrali con fonti visive e sonore. Ci sono poi disegni e bozzetti, tra i quali alcuni inediti del famoso architetto e scenografo Giuseppe Galli Bibiena, poi ancora macchine di scena, partiture e libretti, la storia del Teatro San Carlo. Oggetti ispirati alla musica e alle opere, scatole musicali, giochi di società dell’epoca e strumenti musicali che ricostruiscono l’atmosfera delle famose Accademie Musicali napoletane. C’è anche un’installazione audiovisuale che ripropone documenti storici con musiche e suoni di allora e di oggi. Oltre al percorso espositivo, La Città Cantante offre al pubblico musica dal vivo. (1/7/09)

 

La Città Cantante

Napoli, Palazzo Reale

Dal 3 luglio al 4 agosto 2009

Orari: ore 9-19, chiuso mercoledì

Per informazioni: www.electaweb.it

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