Venerdì 10 Maggio 2024 - Anno XXII

La crisi non è uguale per tutti

Philadelphia e la Pennsylvania sono in controtendenza. Il turismo è cresciuto del 29 e del 27 per cento. Cosa attrae i visitatori stranieri? Ne parliamo con Massimo Loquenzi comunicatore e conoscitore degli Stati Uniti

Massimo Loquenzi e Danielle Di Gianvito di Master Consulting insieme al governatore del New Mexico Bill Richardson in visita a Roma
Massimo Loquenzi e Danielle Di Gianvito di Master Consulting insieme al governatore del New Mexico Bill Richardson in visita a Roma

Nel Rapporto Isnart, Istituto nazionale ricerche turistiche, pubblicato a febbraio si leggeva: “la congiuntura economica fa sentire i suoi effetti anche sul comparto turistico mondiale. E così il 2008 non chiude in positivo e registra una perdita negli ultimi sei mesi pari all’1%. In più le previsioni del WTO, Organizzazione mondiale del turismo, per il 2009 non sono buone e si attestano su un valore negativo: fra -1 e -2 %”.

Queste preoccupazioni, sacrosante, però non toccano tutti i paesi allo stesso modo. È il caso dello Stato della Pennsylvania e della città di Philadelphia, cuore della East Cost. Una città e uno Stato che lo scorso anno, con i forti segnali di crisi economica e con la recessione alle porte hanno tenuto bene sul mercato turistico. I dati del 2008 hanno segnato un incremento del 29% di visitatori internazionali nella città di Philadelphia e un più 27% nello Stato. Risultati che assumono un valore ancora più importante perché registrati in un momento di grandi difficoltà.

Per interpretare questo dato abbiamo intervistato Massimo Loquenzi, comunicatore e conoscitore degli Stati Uniti, in particolare di Philadelphia e della Pennsylvania di cui segue la promozione turistica attraverso la società di pubbliche relazioni Master Consulting. Loquenzi è stato fondatore e presidente dell’Associazione Visit USA Italia e oggi è rappresentate in Italia della US Travel Association e vice-presidente di Visit USA Europa.

Massimo Loquenzi, Simonetta Busnelli del US Commercial Service e Mauro Coin presidente del Visit USA Italia, insieme a US Travel Association promuovono il turismo verso gli Stati Uniti d'America
Massimo Loquenzi, Simonetta Busnelli del US Commercial Service e Mauro Coin presidente del Visit USA Italia, insieme a US Travel Association promuovono il turismo verso gli Stati Uniti d’America

Loquenzi quali le ragioni di tanto interesse da parte dei turisti internazionali e anche degli italiani per la Pennsylvania?

La città di Philadelphia attrae il turismo per i numerosi aspetti che la rendono una metropoli a dimensione d’uomo. Non ha perso il sapore dell’America tradizionale. Gli italiani che attraversano l’Oceano, però, non vanno solo a Philadelphia o in Pennsylvania, visitano anche altre città. Non va dimenticato che Philadelphia e la Pennsylvania sono il Cuore della East Coast.

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Cosa intende per sapore dell’America tradizionale e perché ritiene strategico Philadelphia per gli italiani che attraversano l’Atlantico?

Philadelphia è la città dove è nata l’America dove sono state redatte e sottoscritte la Dichiarazione d’Indipendenza e la Costituzione che inizia con 3 parole dirompenti per l’epoca ma tutt’ora attuali: “We The People…”. Philadelphia e la Pennsylvania sono il Cuore della East Coast” dicevo, sono quindi, per certi versi il completamento della visita sulla East Coast. Qui il treno funziona. L’Amtrak collega le città con treni veloci e di grande comodità. Il viaggiatore non ha il problema dei trasferimenti da e per gli aeroporti e arriva nel centro della città: 1 ora e 15 minuti con New York e 1 ora e 40 con Washington…un treno ogni mezz’ora.

 

Cosa viene offerto e cosa trovano i visitatori e i turisti che vi si recano?

Prima di tutto è la città in assoluto più “passeggiabile” degli Stati Uniti, al contrario delle altre città americane dove la popolazione lavora al centro ma vive nelle periferie. Il centro di Philadelphia, molto simile ad una città europea è abitato dai locali, la maggior parte dei quali ha rinunciato da tempo all’auto, và a piedi appunto o con i mezzi pubblici.

 

Si può dire che la città di Philadelphia è attenta alla cultura e all’arte?

È vero. È uno dei plus che viene offerto. Le mostre d’arte programmate ogni anno sono numerose. A novembre il Philadelphia Museum of Art ospiterà l’esposizione di Bruce Nauman, che con la sua opera “Topological Gardens” ha conquistato il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia; mentre a febbraio, verrà inaugurata la nuova mostra “Picasso and the avant-garde in Paris” che resterà aperta fino a maggio, solo per citarne due.

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La crisi non è uguale per tutti

Loquenzi da quanto tempo si occupa della promozione turistica verso gli Usa?

I primi clienti Master Consulting sono stati il Philadelphia CVB e l’ufficio del turismo della Pennsylvania; alla fine degli anni novanta la fondazione dell’Associazione Visit USA Italia. Il 2001, anno particolarmente difficile per la destinazione, ci ha spinto a reagire con iniziative promozionali di grande risonanza come Italy Meets New York, poi seguito da Chicago, Miami e Philadelphia delle veri e propri visite/eventi con centinaia di partecipanti tra operatori turistici e giornalisti, una grande spinta a rilanciare la destinazione in un momento difficile. Da allora Master Consulting ha acquisito la rappresentanza in Italia del San Francisco CVB, AMTRAK, Tralliance che è il register del sito di riferimento del turismo travel, e più recentemente del California Travel & Tourism Commission ed il New Mexico Tourism Department. Master Consulting rappresenta anche US Travel Association, l’associazione di categoria più influente nell’industria del turismo americano che organizza da oltre 40 anni il famoso International Pow Wow l’evento al quale partecipano insieme agli operatori attivi sulla destinazione una delegazione di testate specializzate del turismo. L’edizione del 2010 si terrà ad Orlando in Florida dal 15 al 19 maggio.

(11/9/09)

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