Venerdì 26 Aprile 2024 - Anno XXII

Le tre cime di Lavaredo in 3D

Gli asini trasportano gli strumenti per la rilevazione in 3D lungo il sentiero delle Tre CimeLe tre cime di Lavaredo saranno riprodotte in modelli digitali 3D. Il gruppo montuoso fra i più conosciuti delle Dolomiti potrà essere visualizzato sul web in un formato a tre dimensioni e sarà disponibile per riproduzioni tattili per ipovedenti. La ricostruzione è resa possibile dagli ultimi sviluppi del progetto PEAK-3D, ideato da Francesco Zucca, dell’Università di Pavia e da Fabio Remondino, della Fondazione Bruno Klesser di Trento. Lo scopo, superare i limiti della cartografia classica per siti dalle caratteristiche particolari, è stato realizzato grazie a … Leggi tutto

Gli asini trasportano gli strumenti per la rilevazione in 3D lungo il sentiero delle Tre Cime
Gli asini trasportano gli strumenti per la rilevazione in 3D lungo il sentiero delle Tre Cime

Le tre cime di Lavaredo saranno riprodotte in modelli digitali 3D. Il gruppo montuoso fra i più conosciuti delle Dolomiti potrà essere visualizzato sul web in un formato a tre dimensioni e sarà disponibile per riproduzioni tattili per ipovedenti. La ricostruzione è resa possibile dagli ultimi sviluppi del progetto PEAK-3D, ideato da Francesco Zucca, dell’Università di Pavia e da Fabio Remondino, della Fondazione Bruno Klesser di Trento. Lo scopo, superare i limiti della cartografia classica per siti dalle caratteristiche particolari, è stato realizzato grazie a un laserscanner della società Codevintec, in grado di rilevare la roccia sino a una distanza di 1500 metri. Le cime di Lavaredo, che nella vetta più alta, la Cima Grande, arrivano a 2999 metri, sono state analizzate anche grazie alla tecnologia di telerilevamento di Helica. I rilievi in 3D potrebbero dare nuove prospettive anche ad analisi geologiche, al monitoraggio dei gruppi montuosi e della loro stabilità. (22/07/10)

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