Lunedì 29 Aprile 2024 - Anno XXII

A tutto vento

Decine di antiche barche a vela di ogni dimensione si trovano nel Ponente ligure per una sfida all’ultimo rèfolo. Vele d’Epoca d’Imperia diventa una manifestazione internazionale sempre più importante con la benedizione del Ministero per il Turismo

Sguardo sulla città di Imperia da Porto Maurizio
Sguardo sulla città di Imperia da Porto Maurizio

La Baia di Imperia farà da cornice dall’8 al 12 settembre alla XVI edizione delle “Vele d’Epoca di Imperia“, tappa del circuito Panerai Classic Yachts Challenge 2010, per la prima volta patrocinato dal Ministero del Turismo. L’area principale in cui si svolge la manifestazione è collocata in Calata Anselmi, bacino portuale di Porto Maurizio.

Dal 2006 Vele d’Epoca di Imperia, è inserito nel circuito Panerai Classic Yachts Challenge che tocca alcune delle località storiche del Mediterraneo (Antibes, Cannes e Mahon) e oltreoceano come Antigua, Nantucket e Newport. Ogni due anni anche Imperia viene a far parte del circuito acquistando sempre maggiore importanza.

Le imbarcazioni sono divise in categorie e si sfidano tra loro. Il circuito, organizzato dall’A.I.V.E. (Associazione Italiana Vele d’Epoca) e dal CIM (Comité International de la Méditerranée) è articolato in quattro regate, più alcuni trasferimenti d’altura. Al termine delle diverse prove vengono premiate le imbarcazioni vincitrici del “Challenge” suddivise per classi e categorie.

Severi criteri di ammissione

Un momento della regata nella passata edizione
Un momento della regata nella passata edizione

Le barche ammesse sono vere “Signore del Mare”, gioielli galleggianti, in cui la bellezza di forme dimenticate armonizza con il fascino dei legni pregiati, degli ottoni tirati a specchio e delle attrezzature ormai desuete. Le imbarcazioni devono essere state costruite prima del 1950, gli yacht classici costruiti tra il 1950 ed il 1977 e le loro repliche riconosciute. Anche per le vele, possono iscriversi alla particolare sezione Spirit of Tradition le imbarcazioni moderne che per progetto o materiali di costruzione ricordino lo stile di un tempo, tra cui le “classiche” e le classi metriche, come i 12 metri S.I. (Stazza Internazionale), protagonisti delle sfide d’epoca dell’America’s Cup.

L’invito a partecipare è esteso alle imbarcazioni appartenenti alla storica classe “J Class” che hanno fatto la storia della Coppa America negli anni ’30 grazie a personaggi quali Lipton, Sopwith e Vanderbilt.

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Tra le barche che parteciperanno alla regata alcune hanno una storia veramente importante come l’Atlantic goletta del 1903, l’imbarcazione più grande, famosa per la vittoria nella Kaiser Cup, la regata dagli Stati Uniti all’Inghilterra, indetta dall’Imperatore Guglielmo II di Germania.; la Bona Fide, vincitrice delle Olimpiadi di Parigi del 1900; il Marigold, costruito nel 1892, l’imbarcazione più antica tra quelle iscritte o il Cambria, realizzato nel 1928: è l’unico 23 metri stazza internazionale tuttora navigante, che non sia stato trasformato, negli anni ’30, in J Class.

La festa è anche a terra

Eilean, il ketch bermudiano del 1936 finalmente restituito al suo splendore
Eilean, il ketch bermudiano del 1936 finalmente restituito al suo splendore

Oltre alla competizione è prevista una serie di appuntamenti, a corollario delle regate, negli spazi del Museo Navale Internazionale del Ponente Ligure di Imperia: un’Asta di Arte Marinara con oltre 200 lotti; il 5° concorso internazionale di decorazione floreale sul tema il mare; molti comuni ed enti appartenenti a varie province mostreranno, grazie a una serie di iniziative, il valore storico e culturale delle Vie del Sale, antiche strade e mulattiere che in passato scendevano attraverso l’Appennino dalla Pianura Padana e dalle zone collinari dell’Italia settentrionale fino al litorale ligure e a Genova; in calendariuo anche Imperia: il porto in archivio, una mostra documentaria del Ministero per i Beni e le Attività culturali tratta dall’Archivio di Stato di Imperia dal 1906 al 1923; la mostra di pittura “Historia della navigazione dal Big Bang ai giorni nostri”, un percorso storico culturale realizzato con 40 dipinti di grandi dimensioni e diversi stili pittorici. Infine sarà anche presentato Eilean, il ketch bermudiano di 22 metri, progettato e costruito nel 1936 nei leggendari cantieri scozzesi Fife, recentemente ritornato al suo splendore dopo un restauro filologico e conservativo durato oltre tre anni. Per gli appassionati marcofili, le Poste Italiane portano l’ormai tradizionale annullo filatelico.

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Sarà possibile seguire le regate con la Motonave Corsara – Consorzio Liguria Via Mare (info e prenotazioni: 0183/769364 – 336/688829) e con la barca Dea Diana (info e prenotazioni: 347/2356234). (01/09/10)

 

Per informazioni

www.veledepoca.com

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