Venerdì 3 Maggio 2024 - Anno XXII

La Rochelle, regina dell’Atlantico

Da sempre legata al mare La Rochelle è stata uno dei porti principali di Francia. Oggi, tramontata l’epoca dei grandi velieri è rimasta la capitale della nautica da diporto

Profumo di mare

L'oasi naturalistica de l'Ile de Ré
L’oasi naturalistica de l’Ile de Ré

Passeggiare per La Rochelle è molto piacevole. Il centro è piccolo e, fedele alla sua vocazione ecologista, si possono noleggiare delle biciclette comode e robuste. Per le prime due ore è gratis, poi costa solo un euro all’ora. Con queste si può “Flâner” alla scoperta degli angoli e dei palazzi più belli. Ed è esattamente quello che ho fatto. Un salto doveroso è al mercato coperto dove si trovano le specialità di terra come i formaggi di capra o il tipico vino Muscadet, e di mare. Poi, via con la bici verso i quartieri esterni costeggiando il mare percorrendo Quai Valin dove si erge uno dei due fari di imbocco del porto (il più alto e antico) posizionati in modo tale che per entrare in rada sicuramente il nocchiero debba collimarli e vedere sempre le due luci una sopra l’altra. Si passa nella zona nuova dove c’è anche l’Aquarium, una delle attrazioni più visitate della città assieme al vicino Museo Marittimo all’altro capo del vecchio bacino. Questa zona è stata progettata da un architetto danese e, infatti, sembra un po’ di essere a Copenaghen con belle casette basse con grandi vetrate e balconi sul mare. Dappertutto sono ormeggiate barche, la Marina di La Rochelle è infatti una delle più grandi e importanti di Francia e qui viene spesso, tra gli altri, il nostro velista Giovanni Soldini. Poco fuori dal porto, nel Golfo di Biscaglia, sorge l’Île de Ré, un’oasi naturalistica ricoperta di boschi. Le saline e le dune di sabbia con lo spettacolo delle possenti maree atlantiche sono gli argomenti validi per non mancare una visita che si effettua prendendo uno dei numerosi battelli che fanno la spola dal porto di La Rochelle.

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(23/03/2012)

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