Presentata a Milano la seconda edizione di MortadellaBò, l’evento autunnale dedicato alla Mortadella Bologna IGP, in programma dal 9 al 12 ottobre 2014 nel centro storico di Bologna.
L’evento è voluto e patrocinato dal Consorzio Mortadella Bologna “per valorizzare il prodotto nel territorio dove è nato, con una festa che unisce gastronomia, cultura e gioco”, ha detto Corradino Marconi, Presidente del Consorzio.
Nel corso della conferenza stampa di questa mattina, condotta da Syusy Blady sono stati sfatati alcuni falsi miti del salume, considerato erroneamente poco adatto a una dieta equilibrata.
La mortadella è dimagrita e fa bene
“È vero, la mortadella è dimagrita! La cattiva informazione deve cedere il passo alla conoscenza, perché la Mortadella Bologna IGP è un prodotto che nel tempo è cambiato e ha caratteristiche proprie, diverse dalla quella comune”, ha spiegato Evelina Flachi, Nutrizionista e Specialista in Scienza dell’Alimentazione.
Nel gergo comune nel centro nord dell’Italia, quando si va dal salumiere per acquistarla si chiede più semplicemente: “mi dia 1 o 2 etti di Bologna”. L’alimento è altamente proteico, i suoi grassi sono simili a quelli dell’olio d’oliva, è senza polifosfati e coloranti.
Alla manifestazione di ottobre non mancherà neppure Syusy Blady che ha tenuto a precisare: “fin da quando ero bambina, la mia mamma bolognese mi dava a merenda la rosetta farcita con questo delizioso prodotto. Partecipando ai convegni, ho imparato che la Mortadella Bologna IGP ha un’appassionante storia e una lunghissima tradizione”.
Il prodotto è molto apprezzato e rientra anche, insieme ad altri alimenti, nel mondo alimentare dei gamer come rivela un sondaggio condotta dallo studio di Imcoresearch dove le persone intervistate abbracciavano una fascia di età tra i 16 e 54 anni di cui: 54,84% maschi e 45,13% donne.
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