Il vino buono sta “nella botte piccola”. La parafrasi di questo proverbio italiano si applica bene a Bruges, città a misura d’uomo delle Fiandre, che presenta autentici gioielli storico-artistici, ma è soprattutto all’avanguardia nella produzione di manufatti artigianali. Del resto, la sua anima commerciale affonda le sue radici nei secoli passati, quando Bruges (dall’antico Brygga) era un porto fiorente e ospitava mercanti italiani e stranieri. Lana e tessuti costituivano la principale voce di scambio, ma Bruges, sede del ducato di Borgogna, commerciava anche in manufatti d’argento, pietre, spezie che poi venivano esportate in altri paesi.
L’effervescente mercato produceva ricchezza e si intrecciava con la vita sociale e culturale della città, culminato nell’epoca d’oro (XV secolo) con lo sviluppo urbanistico. A quell’epoca risale la costruzione del Palazzo Comunale (Municipio), che sorge sull’antica piazza del Burg, dove si affacciano altri importanti monumenti cittadini. E’ il più antico palazzo pubblico del Belgio, con una straordinaria facciata e una sala consigliare riccamente dipinta, ed è uno dei massimi esempi dello stile gotico brabantino.
A Bruges produzioni e lavorazioni artigianali
In linea con il focus del press tour, “Bruges’ masters”, dedicato ad alcune eccellenze cittadine, abbiamo conosciuto la maestria e l’originalità dei manufatti, visitando alcune realtà locali. Fra tutte spicca l’atelier Veerle Praet (www.veerlepraet.com) che crea abiti da sposa romantici, preziosi, fatti su misura, richiestissimi dalla clientela straniera, in grado di far sognare almeno per un giorno. Shop Hoet, dedicato alla produzione innovativa di occhiali, di tutte le forme, colori e materiali, prediligendo il design e i materiali eco-friendly. De Reygher (www.dereyghere.be) libreria in Markt Square specializzata in libri di viaggio ha un’antica tradizione. Diksmuids Boterhuis (www.diksmuidsboterhuis.be) delizioso negozietto di formaggi tipici e prodotti freschi. Merita sicuramente la sosta pranzo da Deldycke (www.deldycke.be) che offre piatti gustosi, solleticando il palato dei commensali con vere prelibatezze.
Tutti nella Piazza del Mercato
Piazza del Mercato è il luogo simbolo di Bruges, dove incontrarsi e parlare, sostare ai tavolini dei caffè, ammirare l’imponente torre, fare shopping nei negozi adiacenti. Gruppi colorati di turisti, infatti, si disperdono nelle vie laterali in cerca di regali, alcuni si fermano con lo sguardo incollato alle vetrine dove spiccano dolci e altre ghiottonerie, in primis cascate di cioccolata.
La cioccolata belga, famosa in tutto il mondo per l’ottima qualità, non ha eguali e i cioccolatini, autentiche creazioni, sono veramente squisiti.
L’importanza della cioccolata è tale che Bruges gli ha dedicato un museo (Choco-Story), così come esiste anche il museo delle patatine fritte, che potete gustare passeggiando senza fretta tra le vie cittadine.
L’eleganza dei palazzi e la strada della birra
L’altro prodotto di eccellenza è la birra, di cui abbiamo seguito il ciclo di lavorazione visitando un antico birrificio in centro città; gustandola poi, abbinata a piatti locali, al Bougogne des Flandres, tappa finale del nostro viaggio a Bruges, reso ancora più piacevole dal soggiorno all’Hotel Aragon. L’hotel, elegante e sobrio, è ubicato nel centro storico, dispone di 42 camere arredate in stile moderno, ha ampi spazi comuni e offre un’ottima colazione.
Bruges è un piccolo gioiello che incanta con l’eleganza dei suoi palazzi, la piacevole e allegra vita cittadina, la placida atmosfera dei canali navigabili, da noi solcati in una mini-crociera per godere lo spettacolo della città dall’acqua: ponti, vie, chiese e piazze si alternano qua e là, creando scorci pittoreschi di rara bellezza. Infine, acquistando la City Card si hanno notevoli vantaggi: entrata gratuita a 26 musei e alla torre civica, una crociera e sconti ai concerti.
Per informazioni: www.visitbruges.be