Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Sciare nella Valle del Cervino

Il Cervino è considerato la montagna più belle delle Alpi e la sua valle è un posto magnifico sia in estate che in inverno. Riscopriamo, con la neve, la Valtournenche che da Châtillon conduce a Breuil-Cervinia con gli sci, le racchette da neve e a piedi

Vista del Monte Cervino
Vista del Monte Cervino

Stiamo per entrare nell’anno in cui si celebreranno i 150 anni dalla prima ascensione al Cervino. Il 14 luglio 1865 la cordata dell’inglese Edward Whimper raggiungeva per primo la vetta che l’alpinismo romantico definiva “il più nobile scoglio d’Europa”.
Quale migliore occasione, dunque, per scoprire o riscoprire la Valtournenche che da Châtillon conduce a Breuil-Cervinia, al cospetto di uno dei quattromila più affascinanti delle Alpi.

Già salendo nei pressi di Antey Saint André si hanno belle immagini della piramide perfetta, in questo periodo dell’anno imbiancata di neve. Antey è una località a circa 1000 metri di quota che può anche essere un’alternativa tranquilla ai villaggi in quota. C’è qualche buon albergo e le belle passeggiate non mancano.
Il paesaggio è caratterizzato da alcuni esemplari secolari di melo: qui, infatti, in ottobre si svolge la manifestazione Mele Vallée dedicata al frutto più tipico della valle. Quest’anno si è anche parlato di sidro, con produttori arrivati da diversi paesi d’Europa. E proprio al Cervino-Matterhorn (il nome tedesco della montagna) è dedicato uno dei sidri prodotti dall’azienda Maley che ha reintrodotto, dopo decenni, la produzione di questa bevanda in Valle d’Aosta, adottando le tecniche spumantistiche

Torgnon con sci e racchette ai piedi

Arrivo alla seggiovia Pancheron
Arrivo alla seggiovia Pancheron

Poco più in alto nella valle incontriamo Torgnon, stazione sciistica ben soleggiata, adatta ai soggiorni familiari. Anche qui le iniziative non mancano. Ci sono buoni impianti di risalita per lo sci alpino e le piste di fondo, con anelli di 3 – 5 – 7,5 – 10 e 20 km, sono fra le più lunghe della Valle d’Aosta. Si pratica la tecnica libera e quella classica, l’una accanto all’altra e il collegamento con la pista di Verrayes garantisce un circuito di 40 km di piste usufruibili con un unico biglietto.

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Ma la località è consigliata soprattutto a chi predilige una full immersion nell’ambiente montano. Come si può sperimentare con gli itinerari praticabili in racchette da neve (noleggiabili in loco), anche accompagnati da guide naturalistiche. Le gite consigliate portano al santuario di Saint-Evance, oppure al santuario di Gilliarey partendo dal villaggio di Etirol. La seconda è un’escursione un po’ più impegnativa, ma si arriva ad un punto panoramico da cui si può ammirare tutta la Valtournenche, da Châtillon al Cervino.

La meraviglia del Plateau-Rosa

Il parco giochi Wild West Zone
Il parco giochi Wild West Zone

Da Valtourneche,

con una bella passeggiata, si può invece salire a piedi alla magica conca di Cheneil, un villaggio non raggiungibile dalle auto, dove in inverno è in funzione un piccolo albergo-ristorante che offre ospitalità agli escursionisti amanti di una montagna senza fronzoli, allo stato puro. Ma naturalmente il clou dello spettacolo, la Valtournenche lo offre al fondo della valle, nella conca di Breuil-Cervinia, a tu per tu con il Cervino. Per merito dell’altitudine, le piste sciistiche sono generalmente in buone condizioni, compreso il famoso collegamento Cervinia-Zermatt, che permette di raggiungere la mondana località svizzera.

L’esperienza da non perdere, anche per i non sciatori, è quella di salire in funivia fino a Plateau-Rosa. Le immagini più belle non riescono a trasmettere tutta l’emozione che si prova arrivando in alto. Dalla terrazza panoramica si ammirano gran parte dei 4000 delle Alpi: il Cervino, proprio di fronte, più lontani il Monte Bianco e il Gran Paradiso, il Monte Rosa appena ad oriente e poi tutte le grandi cime svizzere del Vallese, fino alla lontana piramide del Monviso, in terra piemontese.

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DA NON PERDERE

Nella zona del Piccolo Cervino si può visitare la grotta di ghiaccio, situata a 15 metri di profondità. Vi si accede attraverso una galleria di 50 metri, anche questa scavata nel ghiaccio. Musica e illuminazione soffusa creano un’atmosfera magica.

Da ricordare infine che a La Salette, raggiungibile in telecabina da Valtournenche, sono aperti il parco giochi Wild West Zone e la nuova pista di snowtubing dedicate ai più piccoli e ai principianti.

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