Il tempo che passa e le esperienze di vita plasmano, modificano, adattano, esaltano e deprimono ciascuno di noi. Ciò è vero ad ogni latitudine e per ogni essere vivente, ma la selezione “naturale” assume caratteri ancor più marcati quando ad esserne soggetti sono gli artisti. E Giovanna Dal Magro, artista lo è per davvero. Fotografare è ragione di vita, non solo professione. E la ricerca costante dei soggetti, siano essi “studiati” e predisposti con cura quasi maniacale, così come captati in omaggio all’impulso del momento, regala alle opere della Dal Magro il dono di una “preparazione” fantasiosa o, per antitesi, di una rigorosa “leggerezza”. Innumerevoli i soggetti che compongono il ricco archivio planetario della fotografa milanese-veneziana. Paesaggi, umanità, architetture, animali (soprattutto gatti!) giochi d’acqua e di luce, personaggi, noti e meno noti. E’ sufficiente scorrere le foto pubblicate, per rendersene conto.
Nel mese di giugno 2004 Giovanna Dal Magro ha ricevuto il premio quale migliore fotografa dalla ADUTEI (associazione degli enti turistici in Italia).