Domenica 12 Maggio 2024 - Anno XXII

Ars Olympica

Chi viene, si convincerà. Come dice lo spot della Fiat, “la musica è cambiata”; non solo l’atmosfera, il modo di percepire le cose. Niente “bôgianen” (peraltro leggenda) ma “on the move” (forse altra leggenda) che è il suo esatto contrario

Paesaggi verticali, Vittorio Sella
Paesaggi verticali, Vittorio Sella

Paesaggi verticali – La fotografia di Vittorio Sella (1879-1943) GAM, fino al 17 aprile, martedì-domenica 10-19, giovedì 10-23
Un pioniere, in fotografia e in montagna, fotografo di paesaggi, luoghi, persone, cose, in Africa, in Caucaso, in Alaska, sull’Himalaya e, naturalmente, sulle Alpi.
Al seguito del Duca degli Abruzzi o della Regina Margherita, mentre inaugura la capanna a lei dedicata sul Monte Rosa. Più di cento immagini, scelte dal pronipote Lodovico, che danno un’impressione di grande bellezza e armonia, proprio ciò che cercava Sella nelle montagne.

Eroi e atleti – L’ideale estetico nell’arte, da Olimpia a Roma a Torino 2006, Museo di Antichità, via XX settembre 88c, 8 febbraio-30 marzo, martedì-domenica 8.30-19.30.
Sculture, ceramiche, corredi funerari, monete greche e romane, dei più importanti musei archeologici nazionali, per evidenziare i modelli iconografici delle olimpiadi e delle gare atletiche antiche.
Accanto, installazioni di arte contemporanea, per illustrare l’atleta di oggi. In più, luci e suoni per valorizzare le opere. Tra i pezzi in mostra “L’auriga di Mozia” (V secolo a.C.), il “Kouros” di Reggio Calabria (VI sec. a.C.), il “Torso” da Livorno (IV sec. a.C.).

Viaggio nelle Alpi – Museo della Montagna, storia del turismo alpino, fino al 1° maggio, martedì-domenica, 9-19.
Rassegna di manifesti, reclame, cimeli del viaggio nelle Alpi alla fine dell’Ottocento e primi del Novecento, quando nascono funivie e turismo invernale. In contemporanea Viaggio all’Oro, fotografie e collezioni del “Gold Rush” (Corsa all’oro) di fine Ottocento.

Donna Inuit, Silvia Pecota
Donna Inuit, Silvia Pecota

Inuit e Popoli del ghiaccio – Museo di Scienze Naturali, via Giolitti 36, fino al 30 aprile, mercoledì-lunedì, 10-19.
Opere d’arte della spiritualità dei popoli di Siberia, Alaska, Canada, Groenlandia, Scandinavia, più oggetti da caccia, slitte e imbarcazioni, abiti e decorazioni.
C’è anche una rassegna di lavori di artisti italiani sul tema, tra i quali Castrati e Gilardi, e una mostra fotografica di Tornatore in Siberia e della canadese Silvia Pecota.

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Metropolis – la città nell’immaginario delle Avanguardie 1910-1920, GAM, fino al 4 giugno, martedì-domenica, 9-19.
Boccioni, Delaunay, Otto Dix, Klee e Léger, Grosz e Max Weber, Sironi e Carrà, un grande sguardo “avanguardistico” sul mito novecentesco della metropoli. Filmati dei Lumière e di Paul Strand.

Paesaggio e veduta da Poussin a Canaletto – Lingotto Scrigno, Pinacoteca Agnelli, fino al 14 maggio.
Grandi nomi per illustrare il percorso della pittura di paesaggio nata nel Cinquecento,  sessantacinque dipinti del Sei-Settecento di Bellotto, Guercino, Van Wittel, Van Bloemen, Dughet e Canaletto.

Papiro di Artemidoro
Papiro di Artemidoro

Le tre vite del papiro di Artemidoro – Voci e sguardi dall’Egitto greco-romano, Palazzo Bricherasio, fino al 7 maggio.
Il papiro, recentemente acquistato per una cifra molto alta dal San Paolo e dato in comodato al Museo Egizio, è una parte del lavoro del geografo Artemidoro di Efeso e dà una rappresentazione cartografica fra le più notevoli del mondo classico.
Ci sono anche disegni di teste umane e, sul retro, più di sessanta figure di animali e uomini. Tutto questo per la singolare storia del papiro, diventato così una testimonianza importantissima dell’epoca. Completano la mostra centotrenta sculture, affreschi, stoffe, mosaici, papiri.

Riflessi di pietra – Museo Egizio, fino al 30 giugno, martedì-domenica, 8.30-19.30.
Il nuovo allestimento dello statuario, Ramesse II e la Sfinge del Nuovo Regno, Amenofi II e la dea Hathor, avvolti dalle luci di Dante Ferretti (Oscar per la scenografia di “The aviator”). Le statue, illuminate dall’alto e dal basso, sono moltiplicate dagli specchi, restituendo la suggestione delle tombe in riva al Nilo. Suoni di Walter Prati, antichi come la tempesta di vento o le voci del suk.         
   
Leonardo da Vinci – Biblioteca Reale, fino al 19 marzo, 9-14.40.
Esposizione dell’ “Autoritratto” in sanguigna (patrimonio di Torino) e di altri capolavori come “Ritratto di fanciulla”, “Studio per la Battaglia di Anghiari”, “Codice sul volo degli uccelli”. C’è anche il Cristo crocefisso di Michelangelo. Imperdibile.
                                                                                
Piemonte Torino Design – Sala Bolaffi, via Cavour 17, fino al 19 marzo.
C’è la fiaccola olimpica di Pininfarina e il calciobalilla con giocatori multietnici di Pistoletto. Ci sono le scarpe di Schumacher e il casco di Valentino Rossi; il kit gastronomico di Davide Scabin e le pentole Sambonet, le Alessi come le Moka Bialetti. C’è, insomma, un bel pezzo di design piemontese di successo.

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Esperimenta 2006 – Parco Michelotti, fino al 3 marzo, 15-20, domenica, 10-20.
Versione olimpica del famoso appuntamento interattivo su temi scientifici.
In quest’occasione si parla di “muscoli intelligenti”, vale a dire la forza accoppiata all’intelligenza, alla fantasia, alla correttezza. Ci si misura con se stessi con diverse installazioni.

Auto-mobile – Museo dell’Auto, fino al 19 marzo, martedì-domenica, 10-18.30.
L’auto come punto centrale del cambiamento della società italiana, e l’ACI come notaio dello stesso, attraverso lo studio di consumi e stili di vita.

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