Sabato 9 Novembre 2024 - Anno XXII

Spigolando tra turismo e dintorni

Sapevate che…  E’ possibile (AAA pubblicità balneare) sopprimere legalmente un bambino che vi rompe le balle strillando dal vicino ombrellone? Basta comprargli un gelato Unilever. La nota multinazionale (Algida, Sorbetteria di Ranieri, Carte d’Or, Eldorado) ha infatti chiesto l’autorizzazione di mettere in vendita gelati fatti con una proteina ottenuta con un procedimento biotecnologico dal merluzzo transgenico Ogm (o quel che l’è). Sapevate che…  Nell’Iran hanno deciso di “persianizzare” le parole straniere?E adesso a Tehran la pizza si chiama “Pane Elastico”. Se è per questo l’umile scrivano custodisce gelosamente un antico disco 78 giri (magnifico, Fats Waller al piano) noto come Saint Louis Blues e … Leggi tutto

Sapevate che…  E’ possibile (AAA pubblicità balneare) sopprimere legalmente un bambino che vi rompe le balle strillando dal vicino ombrellone?

Basta comprargli un gelato Unilever. La nota multinazionale (Algida, Sorbetteria di Ranieri, Carte d’Or, Eldorado) ha infatti chiesto l’autorizzazione di mettere in vendita gelati fatti con una proteina ottenuta con un procedimento biotecnologico dal merluzzo transgenico Ogm (o quel che l’è).

Sapevate che…  Nell’Iran hanno deciso di “persianizzare” le parole straniere?
E adesso a Tehran la pizza si chiama “Pane Elastico”. Se è per questo l’umile scrivano custodisce gelosamente un antico disco 78 giri (magnifico, Fats Waller al piano) noto come Saint Louis Blues e opportunamente ribattezzato “Tristezze di San Luigi” dall’Italia Fasista.

Sapevate che…  Il tormentone se Victoria Beckham sia sì o no anoressica ci fa bene sperare in un fine estate tranquillo (Libano a parte)?
Eh sì, la magrezza della moglie del footballeur è un po’ la versione mediatica aggiornata della vicenda del Mostro di Loch Ness ante Seconda Guerra Mondiale.
Se verso ferragosto c’era poco da pubblicare e mancavano notizie di guerre, rivoluzioni, crisi e disastri naturali, a quel punto dal famoso lago scozzese saltava fuori il Mostro di Loch Ness.

Spigolando tra turismo e dintorni

Sapevate che…  L’indegno caos dei voli Air One negli aeroporti italiani non deve stupire più di tanto?
Al massimo può stupire i gonzi e chi ci vuole marciare, chi è in malafede, ma non può certo stupire gli addetti ai lavori, chi bazzica nel turismo e si tiene informato sull’economia, il costume e le usanze del Belpaese. Contrariamente al detto della sconfitta “figlia di mignotta” perché priva di madri, di colpevoli, nel caso Air One delle migliaia di vacanze rovinate, delle occasioni di lavoro perdute, dei disagi non solo economici dei comuni viaggiatori, i padri, le spiegazioni ci sono e sono tante.
Se ne citino almeno due, forse le più importanti.
Uno, lo sfruttamento sfrenato di personale e aerei (ed è stato pure un miracolo – dicono gli esperti – che non ci sia scappato un incidente). Se da impiegati e macchine pretendi il massimo e anche più, è ovvio che al primo ancor minimo inghippo il giocattolo si rompa. D’accordo, ormai il dio denaro impera, tutto ha un prezzo e non un valore, il  mercato rende banditi e le necessità di bilancio ti trasformano in pirata. Ma ci sarà un limite a tutto? O un bel giorno si arriverà a mettere l’acqua al posto del kerosene (ma un aereo che cade, costa)?
Due, il mercato, lo sfruttamento selvaggio di uomini e macchine non nascono e fioriscono da soli: c’è qualcosa, qualche fenomeno, che li crea.
Non potrebbe ad esempio essere il mancato scaglionamento delle ferie? Poco traffico fino a fine luglio (i cui primi 20 giorni, pensa tu, sono i più caldi dell’anno) poi la spaventosa domanda (che però dura poco, scompare a fine agosto). Tutti a voler andare via nelle stesse identiche 3 settimane tra le 13 che offre l’estate.
Tanta domanda nello stesso periodo? Ecco allora che l’occasione fa la compagnia aerea ladra (nel senso di avida). Tanto, in ‘sto Paese, finisce tutto a tarallucci e vino;
e la multa di 150.000 euro all’Air One “je fa na pippa”. Fortunatamente – per gli utenti – che pertanto in futuro “staranno in campana”, c’è il danno all’immagine.

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Veronica Lario con Silvio Berlusconi (Foto:dpa)
Veronica Lario con Silvio Berlusconi (Foto:dpa)

Sapevate che…  E’ tempo d’estate la messe è matura, su gente trebbiate fin che la dura?
E così, venuta l’estate, il Berlusca ha deciso di mettere in pratica la famosa battuta di Marylin Monroe (nel film Quando la Moglie è in Vacanza) e si sta dando alla pazza gioia. Prima le (Mille e Una) notti a Marrakech (col Silvio che ha fatto pure la “Danza dei Sette Peli” culminata nel maxi regalo finale alla Veronica); poi (hanno spifferato i giornali) in Costa Smeralda, la Noche Brava al Billionaire (non si sa se con o senza la Veronica, ma non ce ne frega niente di saperlo).
E bravo il Silvio. Lo ammira stupito  – quantomeno per quanto riguarda l’entusiasmo e l’esuberanza – l’umile estensore di queste righe, non senza una puntina di invidia. Ma perché ammirazione, invidia e stupore? Beh, premesso che il Berlusca è pure più vecchio (ancorché di soli 7 giorni) dell’umile scrivano, quest’ultimo si domanda:
a)    che voglia ha di andare in giro per locali a cercare di rimorchiare, in mezzo a gente curiosa e rompiballe, quando un potente come lui può farsi trovare la carne fresca a domicilio (e far mettere sul conto).
b)    quante collane di diamanti gli costa far star zitta la Veronica ogni lo volta che lo cucca a fare il “plaiboi”.
c)    quali sataniche diavolerie gli hanno applicato i gerontologi al pisello, acciocché possa permettere quest’ultimo ergersi a conforto dei piaceri di un macho ormai (pressoché) settantenne.

Sapevate che…  E’ stato concesso l’indulto?
Cosa forse anche accettabile. Meno accettabile, tra le 7217 spiegazioni possibili, che il provvedimento sia stato deciso “perchè le prigioni erano stracolme”. Ma, se così fosse, ciò significa che sono stati commessi molti crimini e per diminuirli lasciano andare in giro chi li ha commessi? O no? Nemmeno Groucho Marx avrebbe saputo inventare cotanta vicenda surreale.

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Sapevate che…  Chi nell’alga finisce, di alga perisce?
A Genova un bagnante è stato ricoverato in ospedale per intossicazione da alga (poveretto, forse in casa non possedeva una doccia per lavarsi e rinfrescarsi).

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