Venerdì 3 Maggio 2024 - Anno XXII

Marchio di qualità per tre salumi del lodigiano

Prosciutto cotto, salametto e mignon si aggiungono al paniere dei prodotti locali riconosciuti dall’etichetta “terra buona”. Garantite salubrità e rintracciabilità dei prodotti

Fabrizio Santantonio
Fabrizio Santantonio

Prosciutto cotto, salametto e mignon hanno ottenuto il marchio di qualità “Lodigiano terra buona”. Lo ha stabilito una delibera approvata dalla Giunta provinciale presieduta da Lino Osvaldo Felissari.
Il paniere dei prodotti lodigiani a marchio di qualità comprende già mais, Granone, latte crudo, pomodoro, riso, suini, carne suina, salame, cotechino, salame cotto e la linea vacca-vitello.
Per fregiarsi dell’etichetta, i produttori dovranno soddisfare una serie di requisiti che garantiscano qualità, salubrità e rintracciabilità del prodotto.
Ad esempio, il salametto deve presentare alla vendita forma cilindrica e fetta compatta al taglio; dovrà essere composto da carni fresche non congelate di puro suino e la distribuzione del grasso e magro deve essere uniforme. Il prosciutto cotto invece potrà essere venduto intero, a metà, in tranci o in vaschette in atmosfera modificata. Il mignon infine è un piccolo salame dalla forma cilindrica, con consistenza dura e non elastica; dovrà essere venduto intero e non sarà permesso il confezionamento.     
Fabrizio Santantonio, vice presidente e assessore all’agricoltura della provincia di Lodi, ha sottolineato come l’amministrazione, con la creazione del marchio “Terra Buona” e la messa a punto dei disciplinari di produzione, “ha avviato un processo virtuoso che porterà – ha detto – grandi benefici al territorio in termini di opportunità per i produttori e i trasformatori e di tutela per i consumatori”.

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