Venerdì 3 Maggio 2024 - Anno XXII

Camper e caravan verso la ripresa

Come tutto il settore dell’auto anche il turismo itinerante nel 2009 non è stato risparmiato dalla crisi economica. L’interesse da parte di una larga fetta di pubblico sembra immutato e gli operatori del comparto si ritrovano uniti a Parma Fiere per la prima edizione del Salone del Camper

La reazione dei costruttori

L'area espositiva della fiera di Parma
L’area espositiva della fiera di Parma

Le conseguenze negative della congiuntura economica, insomma, non hanno risparmiato il comparto italiano dei veicoli ricreazionali che produce 700 milioni di fatturato annuo considerando mezzi e componentistica, e conta 5mila addetti. Gli operatori nonostante tutto conservano l’ottimismo riguardo alla ripresa. A confermarlo è Luca Bianchi, presidente dell’Associazione Produttori Caravan e Camper che insieme a Parma Fiere ha dato vita al nuovo appuntamento del turismo all’aria aperta, al via sabato. “Nonostante la perdurante crisi economica, dal lato della domanda le premesse per una ripartenza ci sono tutte – afferma Bianchi – sebbene con un forte vincolo dato dalla scarsità di finanziamenti al consumo”. Quanto all’offerta, sottolinea Luca Bianchi, “a poco a poco i costruttori stanno reagendo. Chi ha gestito bene quest’anno ha generato cassa, creando il polmone finanziario per affrontare la sperabile crescita”. Fondamentali risultano però le “azioni concrete di modernizzazione della rete di distribuzione”, accompagnate dall’introduzione di una “vera politica istituzionale di accoglienza del turismo itinerante”.

Camper e caravan verso la ripresa

Alla vigilia del Salone del Camper di Parma (11-19 settembre), nuovo appuntamento per gli amanti del turismo all’aria aperta, il comparto italiano del “caravanning” tira le somme. Secondo i dati del 2009 diffusi dall’European Caravan Federation, l’Italia è al 5° posto tra i principali mercati europei del settore roulotte e camper per numero di immatricolazioni. Il nostro Paese risale al terzo posto se si considerano soltanto i numeri relativi ai camper. Questi ultimi in Italia sono 244.930 (fonte: ACI, 2008). Nel 2009 c’è stato un calo considerevole: le nuove immatricolazioni sono state 10.161 (8.169 camper e 1.992 caravan), con una flessione del 29,5% rispetto al 2008. Nei primi sei mesi del 2010 le immatricolazioni di camper hanno superato le 5mila unità facendo ben sperare circa l’andamento del settore nell’anno in corso.

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Fenomeno “plein air”

Camper e caravan verso la ripresa

Secondo i dati elaborati dal Ciset (Centro internazionale studi economia turistica), risulta che tre milioni di italiani viaggiano abitualmente in camper, caravan o tenda, per un totale di 31 milioni di notti e una spesa complessiva di 1,4 miliardi di euro l’anno. Per un turista su tre il camper è un mezzo comodo per fare lunghi viaggi e vedere molti luoghi in poco tempo, ma anche per raggiungere località meno note, all’insegna dell’avventura e del contatto autentico col territorio. Negli ultimi dieci anni a pensarla così sono stati sempre più italiani, visto che il movimento domestico del turismo all’aria aperta ha registrato un incremento medio annuo intorno al 4%.

Al salone di Parma ci saranno i principali produttori italiani ed europei e tutte le nuove opportunità del turismo all’aria aperta. Oltre ai produttori di accessori, nel quartiere fieristico saranno presenti anche strutture ricettive, enti di promozione turistica, riviste specializzate e associazioni di categoria. (10/09/10)

 

Per informazioni

www.salonedelcamper.it

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