Lunedì 29 Aprile 2024 - Anno XXII

L’Unità d’Italia si fa a tavola

Arancini di riso sicilianiDa venerdì 11 a domenica 13 gennaio l’Italia enogastronomica si riunisce a Ferrara in Piazza Trento e Trieste ospitando le peculiarità culinarie regionali per la prima volta insieme in un’unica manifestazione. Per l’occasione troverete alcune delle specialità tipiche delle regioni che parteciperanno all’evento. Dalla Sardegna, il pane carasau, carasatu, carasadu o anche pane ‘e fresa, è un tipico pane sardo, originario della Barbagia e diffuso in tutta la Sardegna, conosciuto con il nome italiano di carta musica per la sua caratteristica croccantezza, che ne rende rumorosa la masticazione. Dalla Sicilia, gli arancini di riso (o arancine), vanto … Leggi tutto

Arancini di riso siciliani
Arancini di riso siciliani

Da venerdì 11 a domenica 13 gennaio l’Italia enogastronomica si riunisce a Ferrara in Piazza Trento e Trieste ospitando le peculiarità culinarie regionali per la prima volta insieme in un’unica manifestazione. Per l’occasione troverete alcune delle specialità tipiche delle regioni che parteciperanno all’evento. Dalla Sardegna, il pane carasau, carasatu, carasadu o anche pane ‘e fresa, è un tipico pane sardo, originario della Barbagia e diffuso in tutta la Sardegna, conosciuto con il nome italiano di carta musica per la sua caratteristica croccantezza, che ne rende rumorosa la masticazione. Dalla Sicilia, gli arancini di riso (o arancine), vanto della cucina siciliana, sono dei piccoli timballi adatti a essere consumati sia come spuntino che come antipasto, primo piatto o addirittura piatto unico. Dal Piemonte, il gorgonzola, un formaggio erborinato prodotto in Italia dal latte intero di vacca. Il gorgonzola si mangia spesso da solo spalmato su un pezzo di pane, o accompagnato da una mostarda bella piccante. E’ ottimo nelle fondute o sulla pizza, perché fonde molto facilmente. Fra i vini preferisce vini con note dolci, quindi gli si può accostare un bianco strutturato dal bouquet deciso alla sua versione cremosa, e un vino da meditazione dolce con una bella struttura alcolica alla sua versione piccante. Fonte: Finesettimana.it

(08/01/2013)

LEGGI ANCHE  Alla Bit 2016 la Puglia con il binomio vincente cibo e vino
Condividi sui social: