Venerdì 3 Maggio 2024 - Anno XXII

In mostra i Tarocchi del Bembo

Bonifacio Bembo, Tarocchi Brambilla, Ruota della Fortuna, particolare, 1442-1444 circa. Milano, Pinacoteca di Brera La Pinacoteca di Brera, a Milano, presenta una nuova mostra che aiuta ad approfondire il contesto culturale delle corti italiani del Quattrocento: I Tarocchi dei Bembo. Una bottega di pittori dal cuore del Ducato di Milano alle corti padane, “quelle carte de triumphi che se fanno a Cremona”. La mostra, a cura di Sandrina Bandera e Marco Tanzi, sarà svelata al pubblico con ingresso gratuito nella giornata di inaugurazione: mercoledì 20 febbraio dalle 17.30 alle 20.00. La bottega dei Bembo rappresenta un modello esemplare del fervore culturale … Leggi tutto

Bonifacio Bembo, Tarocchi Brambilla, Ruota della Fortuna, particolare, 1442-1444 circa. Milano, Pinacoteca di Brera
Bonifacio Bembo, Tarocchi Brambilla, Ruota della Fortuna, particolare, 1442-1444 circa. Milano, Pinacoteca di Brera

 

La Pinacoteca di Brera, a Milano, presenta una nuova mostra che aiuta ad approfondire il contesto culturale delle corti italiani del Quattrocento: I Tarocchi dei Bembo. Una bottega di pittori dal cuore del Ducato di Milano alle corti padane, “quelle carte de triumphi che se fanno a Cremona”. La mostra, a cura di Sandrina Bandera e Marco Tanzi, sarà svelata al pubblico con ingresso gratuito nella giornata di inaugurazione: mercoledì 20 febbraio dalle 17.30 alle 20.00. La bottega dei Bembo rappresenta un modello esemplare del fervore culturale che anima, dalla metà del Quattrocento, Cremona, scelta nel 1441 per celebrare il matrimonio tra Bianca Maria Visconti, unica erede del ducato più importante dell’Italia settentrionale, e Francesco Sforza, fondatore della nuova dinastia. In mostra ci saranno due mazzi – il Brambilla della Pinacoteca di Brera e il Colleoni dell’Accademia Carrara di Bergamo – ancora più preziosi del Sola Busca, precedentemente esposto, e alcuni straordinari codici disegnati e miniati, tavolette da soffitto e dipinti su tavola realizzati dalla bottega dei Bembo, una famiglia di grandi artisti lombardi attiva nel Quattrocento soprattutto a Bergamo e Cremona con committenze di grande prestigio come gli Sforza e i Visconti. Esposti inoltre, provenienti da Cremona, i ritratti dei duchi Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti (1462), affreschi strappati dalla chiesa di Sant’Agostino, mai usciti dalla città.

(19/02/2013)

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