Sabato 27 Aprile 2024 - Anno XXII

Le dieci città più sottovalutate del Sud Italia

Roma, Firenze, Napoli, Taormina e Venezia sono alcune delle città italiane più famose all’estero, ma esistono in Italia paesaggi altrettanto belli da vedere e scoprire, sconosciuti ai più. Swide.com ha stilato una classifica delle dieci città del Sud Italia meno note ai turisti. Scopriamo insieme le posizioni di questa curiosa graduatoria.

Il Complesso Monumentale di Santa Sofia, Benevento
Il Complesso Monumentale di Santa Sofia, Benevento

Il titolo di “città più sconosciuta del Sud Italia” secondo la classifica di Swide.com, il magazine digitale dedicato alla moda, al lusso e al lifestyle, se lo aggiudica Benevento. Il risultato è sorprendente considerando anche le parole dello scrittore britannico Edward Hutton, il quale scrisse: “Nulla in Italia è più antico di Benevento”. Chiamata inizialmente Maleventum (cattivo evento) e poi trasformata dai romani in Beneventum (buon evento) è stata una città prima sannita, poi romana, longobarda e pontificia. In essa risiede un cospicuo ed eterogeneo patrimonio culturale. Da non perdere il Complesso Monumentale Di Santa Sofia, uno dei sette luoghi in Italia, entrati a far parte del patrimonio dell’Unesco. Benevento ospita anche l’Arco di Traiano, eretto per celebrare il prolungamento della Via Appia fino a Brindisi e il Teatro Romano, costruito nel primo secolo dopo Cristo, oggi in fase di recupero architettonico. La sua ampiezza permette di ospitare circa 10.000 spettatori e la perfetta fonica è adatta alle opere liriche. Merita una visita anche il Museo Diocesano dove sono custoditi i frammenti della porta centrale del Duomo, formelle, alcune raffiguranti la vita di Cristo. Degno di citazione anche il Museo del Sannio, ricco di monumenti di epoca romana ed egizia.

Alla scoperta del tacco d’Italia

Le dieci città più sottovalutate del Sud Italia

Scalando le posizioni si arriva a Palmi, in Calabria. La città è una località balneare importante grazie al suo paesaggio: si affaccia sul Mar Tirreno ed è situata vicino alle pendici del Monte Sant’Elia. Merito della sua bellezza anche le spiagge con acque cristalline. L’ottavo posto è occupato da Melfi, in provincia di Potenza, dove si respirano tutte le evidenze imperiali federiciane. Situata su una collina ai piedi del Monte Vulture, le principali attrazioni sono il Castello e la Cattedrale risalente all’XI secolo. La città, inoltre, presenta ancora mura normanne (risalenti ai primi anni del XIII secolo). A chiudere questa speciale classifica sono due città della Puglia: Altamura e Trani. La prima, conosciuta anticamente come “Altilia”, presenta monumenti storici quali la Basilica di Santa Maria Assunta, le mura medievali e antiche grotte. Trani, invece, fu fondata nel IX secolo. Nella città si snodano vicoli risalenti al Medioevo e spicca il palazzo gotico dei Dogi di Venezia, vicino al porto. Degna di nota anche la Sinagoga Scolanova: la città, infatti, ospitava una delle più grandi comunità ebraiche del Sud Italia.

LEGGI ANCHE  Abitare a Venezia

(10/07/2014)

Isole, queste sconosciute

Le dieci città più sottovalutate del Sud Italia

Al secondo posto di questa speciale classifica troviamo Orgosolo (NU) in Sardegna. La città è famosa per i suoi murales che riflettono diversi aspetti delle lotte politiche che ancora oggi attraversano l’isola. A completare il podio sempre una città sarda: Castelsardo. Situata a est del Golfo dell’Asinara, si rileva presenza umana sin dall’epoca pre-nuragica. Tra le attrazioni principali la Roccia dell’Elefante, uno dei tanti simboli della Sardegna, il Nuraghe Paddaju e il Palazzo Doria con le sue mura megalitiche. A sfiorare il podio, invece, è Sciacca, in Sicilia. Situata nella provincia di Agrigento e originariamente chiamata Thermae, la città fu fondata dai Greci come centro termale. La sua bellezza risiede nel fatto di mantenere inalterato nel tempo ancora molto del suo impianto urbanistico medievale. Tra le attrazioni principali: la Cattedrale di Maria SS. Del Soccorso, il Castello dei Conti Luna, la Chiesa del Carmine e la Chiesa di San Michele (1371). Anche la Sicilia presenta un altro comune in questa graduatoria. Si tratta di Ragusa che, insieme ad altre sette città della Val di Noto, fa parte dei Patrimoni Unesco. Il nome originale, “Ybla Heraea”, risale al secondo millennio avanti Cristo. La sua bellezza consiste nell’essere distesa su una collina. La parte più antica della città ospita il Duomo di San Giorgio e la Chiesa di Santa Maria delle Scale. Sempre in Sicilia, anche Erice, situata in cima all’omonimo monte, dove si possono ancora vedere le mura costruite nella parte nord-orientale della città dai fondatori fenici, entra nella top ten. L’attrazione principale è la vista dalla città: Trapani, la costa verso Marsala, la Punta del Saraceno, San Vito Lo Capo a nord-est e le isole Egadi sulla costa nord-occidentale della Sicilia.

LEGGI ANCHE  Dresda. Guerra e pace
Condividi sui social: