Situata al confine tra la Valtellina e la Valcamonica, Aprica è un comune della provincia di Sondrio particolarmente apprezzato durante la stagione estiva e invernale. Grazie alla sua posizione strategica, Aprica in passato ricoprì un ruolo strategico: questa storica via di comunicazione, infatti, veniva spesso attraversata da pellegrini e mercanti che dal Bernina scendevano verso la Pianura Padana per dirigersi poi in tutta Italia.
Sia durante la stagione estiva sia durante l’inverno, questa destinazione offre numerose attività ed esperienze da vivere, il tutto condito da un’ottima offerta enogastronomica che caratterizza l’intera Valtellina.
Vivere lo sport ad Aprica
I dolci pendii delle montagne che circondano Aprica la rendono una meta perfetta per tutte le famiglie. La Ski Area Aprica&Corteno offre 50km di piste da sci perfettamente collegate tra di loro e adatte a tutti i tipi di preparazione. Gli amanti del divertimento possono optare per il “Pistone” della Magnolta, una pista lunga 2km che presenta un dislivello di 500 metri; la zona Campetti, con aree gioco e tapis roulant, è indicata per gli sportivi più piccoli e alle prime armi. Con i suoi 6km sviluppati su un dislivello totale di 810m, la Superpanoramica del Baradello è la pista da sci illuminata più lunga e facile d’Europa.
Qui il sabato sera è possibile regalarsi sciate al chiaro di luna per chi non si accontenta della classica sciata diurna; mentre il venerdì sera è a disposizione per scialpinisti e gli appassionati di ciaspole. Chi è alla ricerca di un’attività alternativa agli sci può optare per una ciaspolata lungo i diversi itinerari che offre Aprica e che sono una garanzia per gli amanti delle vedute panoramiche, oppure può provare una lezione di sci alpinismo.
Il paese di Aprica: una piacevole scoperta
Aprica è un vero gioiello che nasconde, in ogni via, opere d’arte che raccontano la storia del paese e della valle. Perdendosi tra le vie di Aprica si possono ammirare 40 murales che raccontano e valorizzano la storia e le tradizioni del luogo e non solo. Viene riprodotta anche la natura alpina che circonda il paese. Queste opere così dislocate, piacevoli da ammirare, danno così vita a un vero e proprio museo a cielo aperto.
Sempre in centro paese si trova il Museo dello Sci e della Montagna dove al suo interno sono custoditi oltre 300 paia di sci dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri, a dimostrazione del forte legame che la località ha con gli sport invernali. La Galleria delle Emozioni nella Natura, invece, nasconde numerosi diorami realizzati sia con elementi artificiali sia con elementi naturali che raccontano la montagna e le sue sfaccettature; un luogo di scoperta che soprattutto i turisti più piccoli apprezzeranno.
Una sosta gustosa
Che sia in un rifugio in quota, come l’Agriturismo Malga Magnolta, o al Ristoro Pian di Gembro, nell’omonima riserva, così come in paese presso la Baita Le Lische, sono diverse le strutture di Aprica che offrono ai turisti una vera e propria esperienza enogastronomica valtellinese. Non si possono non assaggiare i pizzoccheri, tra i piatti tipici della valle, ma non sono da meno sciatt, risotti e secondi di selvaggina.
La Macelleria Corvi è il luogo ideale dove fare incetta di prodotti di qualità mentre gli amanti di formaggio non possono non fare un salto all’Azienda Agricola Li Spondi, che produce formaggi caprini proprio ad Aprica; anche la birra 1212 è Made in Aprica e presso il Ristorante Plona è possibile anche visitare il birrificio. Il Ristorante Ambrosini, invece, custodisce gelosamente l’antica ricetta dell’amaro Aprica.
I prossimi eventi in programma
Tra febbraio e marzo si svolgono due appuntamenti importanti per Aprica. Si inizia con la Festa par i sciori, in programma il 16 febbraio. Si tratta di una festa interamente dedicata all’accoglienza e all’ospitalità. Un modo per celebrare la riscoperta delle origini e delle antiche tradizioni che gli abitanti di Aprica si impegnano a far rivivere ai loro ospiti. Gli abitanti indossando costumi d’epoca, aprendo antiche dimore e fienili per un tuffo nel passato.
Sunà da Mars, invece, è l’appuntamento che celebra il risveglio della primavera dopo il lungo inverno. Gli abitanti di Aprica, per l’occasione, sfilano per le vie del paese con campanacci fino ad arrivare alla piazza principale dove si può assaggiare il mach, un piatto tipico che viene preparato proprio per questo evento.
Info: www.valtellina.it/
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