Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Occasioni golose in giro per l’Italia

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Tartufi re della stagione, con pizzoccheri, cioccolato, vini, olio verde, salumi e formaggi: dalla Valtellina alle Langhe, dall’Umbria alla Toscana, ai Colli Berici vicentini

Occasioni golose: la grande stagione del Tartufo Bianco d’Alba

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Tartufo bianco d’Alba (foto: Privitera)

Fino al 25 novembre la 88 ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba che quest’anno è incentrata sul tema “Tra terra e luna” a dimostrazione dell’importanza delle fasi lunari per il percorso di cerca del tartufo. E’ già iniziata la stagione di raccolta del celebre Tartufo Bianco d’Alba che dura fino al 31 gennaio 2019, con oltre 4.000 trifolau all’opera. Quella del 2018 – come dichiara il Centro Nazionale Studi Tartufo – si annuncia come un’annata dai tratti rosei con un trend positivo rispetto agli ultimi due anni. Era l’8 settembre di novanta anni fa quando, per poche ore, in mezzo a tanti prodotti della terra, trovava spazio la prima esposizione di tartufi nella Città delle Cento Torri. Nessuno immaginava che da lì sarebbe germogliato un fenomeno di portata mondiale. Oggi la Fiera è innanzitutto il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba. Migliaia di esemplari arrivano ogni sabato e domenica nel centralissimo Cortile della Maddalena per appassionati provenienti da oltre settanta Paesi del mondo. Sono tanti i gourmet che hanno compreso il vero punto di forza del tartufo bianco: l’unicità di ogni pezzo, con una sfida sensoriale straordinaria, che gli organizzatori valorizzano in ogni modo, garantendo la qualità del prodotto, per cui ogni pezzo viene venduto in un sacchetto numerato che consentirà sempre la tracciabilità del venditore. Apprezzatissima è l’assistenza al consumatore, mentre per chi vuole approfondire il tema, ogni giorno il Centro Studi organizza seminari di analisi sensoriale. Intanto in cucina si molano le lame degli affettatartufi perché l’attesa è fortissima.
www.fieradeltartufo.org
www.tuber.it

Occasioni golose: Modena Sciocolà, cioccolato che passione

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Prodotti golosi e innovativi, show per grandi e piccini e il maestoso Louvre di cioccolato a cura di CNA Modena e SGP Events. Scritto come si pronuncia: Sciocolà. Ovvero, semplicemente, cioccolato: il ‘cibo degli dei’ è protagonista della nuova rassegna che debutta dall’1 al 4 novembre nel centro storico di Modena, tra golosissimi assaggi ed eventi spettacolari per un pubblico intergenerazionale. Bimbi compresi, ovviamente. Saranno una cinquantina i maestri artigiani che parteciperanno a Sciocolà in una vetrina a cielo aperto di leccornie cioccolatose tra cui praline dai gusti inediti e prodotti innovativi per il pubblico attento alle tendenze bio e free from. La manifestazione sarà animata da un ricco calendario di eventi collaterali tra cui spiccano il Louvre di cioccolato (straordinaria collezione di sculture al cacao), la dama vivente (vera partita a dama con pedine umane) e il processo al cioccolato (dolce vizio o alleato della salute?), oltre ad una variegata serie di pastry show.
www.sciocola.it

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Occasioni golose: Teglio patria dei pizzoccheri

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Pizzoccheri di Teglio

Situato nel cuore della Valtellina, Teglio racchiude il fascino dei borghi medievali, i meravigliosi paesaggi sulla valle che si possono ammirare dai punti panoramici e, ovviamente, l’ottima gastronomia. Teglio è inoltre rinomato per essere la patria del piatto principale della gastronomia valtellinese: i pizzoccheri, preparati in base all’antica ricetta dell’Accademia del Pizzocchero di Teglio. I pizzoccheri sono tagliatelle di grano saraceno lavorate a mano, “scarellate” ossia tirate a sfoglia non troppo sottile, bollite e ben condite con burro, formaggio valtellinese Casera a cui si aggiungono alcune verdure, quelle un tempo disponibili tra queste vallate, patate e verze. Come ogni anno, Teglio si prepara a celebrare in autunno il piatto simbolo della sua tradizione culinaria con I Weekend del Gusto 2018, una rassegna eno-gastronomica dedicata ai piatti della tradizione locale: bresaola, salumi, formaggi, funghi porcini e selvaggina, senza dimenticare gli altri gustosi piatti a base di grano saraceno della tradizione, come gli sciatt e la polenta taragna, abilmente rielaborati dagli chef dei ristoranti tellini.
www.saporidautunnoteglio.it

Occasioni golose: torna la tre giorni con i vini Colli Berici Vicenza doc

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Gustus 20128

Dal 13 al 15 ottobre tornano le degustazioni guidate e gli incontri con i produttori per conoscere i vini Colli Berici Vicenza DOC; luoghi noti per essere testimoni dell’architettura di Andrea Palladio. È questo lo spirito con cui nasce Gustus – Vini e Sapori dei Colli Berici, evento organizzato dal Consorzio Vini Colli Berici e Vicenza e dalla Strada dei Vini Colli Berici, che quest’anno per la nona edizione ha scelto Villa Rigon di Ponte di Barbarano (Vicenza). Degustazioni guidate, assaggi gastronomici, incontri con i produttori per una tre giorni che vuole essere un focus sui vini più rappresentativi del Consorzio: dall’autoctono Tai Rosso alle varietà internazionali Carmènere, Cabernet e Merlot che nei Colli Berici hanno trovato una loro precisa identità. Come ogni anno ci sarà spazio anche per conoscere le specialità gastronomiche del territorio che sarà possibile assaggiare durante la manifestazione grazie alle aziende dell’Associazione Strada dei Vini Colli Berici.
www.gustus.stradavinicolliberici.it

Occasioni golose: Piace.eat e la sfida dell’equilibrio tra piacere e salute

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A PiacenzaEXPO, dal 27 al 29 Ottobre, Piace.Eat per riflettere su come il territorio sia ben fornito di tutto ciò che serve per una dieta equilibrata. Piace.Eat è una nuova fiera agroalimentare che, come sfida, si pone la volontà di coniugare, all’interno del tema cibo, il territorio, la salute e l’ambiente. Ogni produttore della provincia piacentina è quindi invitato a partecipare: le aziende vitivinicole e i caseifici, i salumifici, la cui presenza è imprescindibile considerandone l’importanza all’interno del patrimonio gastronomico di Piacenza. Pancetta, Coppa e Salame sono tre prodotti DOP, la cui eccellenza era già conosciuta secoli fa, ma non è questo su cui si focalizzerà la fiera: salumi significa anche riciclo e attenzione agli sprechi. Non può mancare un momento dedicato al vino dal titolo per l’appunto “Il vino è salute” con la presentazione della ricerca salutistica commissionata e presentata dal Consorzio tutela vini Doc Colli Piacentini.
www.piace-eat.it

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Occasioni golose: Novembre gustoso sotto i tre colli di Brisighella

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Le carni di maiale, la pera volpina e il formaggio “stagionato”, il tartufo e il rinomato olio d’oliva sono i protagonisti della rassegna “4 sagre x 3 colli”. La cittadina di Brisighella, splendido borgo medioevale sulle colline in provincia di Ravenna, si trova nel cuore della verde vallata del Lamone e del Parco Regionale della Vena dei Gessi Romagnola ed è “dominata” da 3 colli di gesso. Oltre che per le sue bellezze architettoniche e naturali, è apprezzata da tutti i buongustai per le sue prelibatezze gastronomiche. Nel corso di un intensissimo mese di novembre, sono dedicati eventi ad hoc con occasioni golose, che compongono una gustosa rassegna dal titolo “4 sagre x 3 colli”: Le delizie del porcello il 4 novembre, Sagra della pera volpina e del formaggio stagionato il 11, Sagra del tartufo il 18 e Sagra dell’Ulivo e dell’Olio il 25. Menù a tema con il prodotto cui è dedicata la sagra e un trenino turistico che farà il giro dei tre colli per ammirare splendidi panorami. In occasione della sagra del porcello, con partenza da Ferrara e Ravenna, e di quella del tartufo, con partenza da Bologna e Imola, sarà anche possibile arrivare a Brisighella con un treno a vapore, appositamente predisposto per i 2 eventi.
www.brisighella.org

Occasioni golose: Mostra mercato tartufo bianco Crete Senesi

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Tartufo bianco delle Crete Senesi

Nei week end 10-11 e 17-18 novembre si svolge la trentatreesima edizione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi a San Giovanni d’Asso. Tra le mostre mercato italiane più longeve dedicate a questo prezioso fungo ipogeo, c’è di diritto quella delle Crete Senesi che si svolge a San Giovanni d’Asso (comune di Montalcino): oltre tre decenni dedicati al tartufo bianco delle morbide colline senesi che dividono il Chianti dalla Val d’Orcia.
San Giovanni d’Asso è un castello circondato da un piccolo borgo medievale immerso in una natura incontaminata lontanissima da qualsiasi attività industriale. I tartufi bianchi sono tutti a km 0, trovati esclusivamente dai tartufai della locale cooperativa o affiliati all’associazione provinciale. Attorno al suo “Diamante Bianco” San Giovanni d’Asso offre una festa ricca di proposte. Per chi vuole vivere esperienze di un’altra epoca, c’è un antico treno a vapore che, partendo da Grosseto e da Siena, porta attraverso una ferrovia non più in servizio fino al Castello di San Giovanni. E’ il famoso “Treno Natura” per scoprire paesaggi inconsueti della campagna senese. Insieme al cosiddetto “Diamante bianco”, considerato uno dei migliori tartufi italiani, ci sono formaggi pecorini a latte crudo, insaccati, carni di Chianina e Cinta Senese, olio extravergine di grande qualità, le cene di gala, il vino della Doc Orcia e, dopo la fusione con Montalcino, anche il Brunello.
www.mostradeltartufobianco.it

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Occasioni golose: caccia al tartufo tra le valli del Castello di Petroia

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Castello di Pretoia visto dall’alto

Eccellente ingrediente della cucina umbra, il tartufo non è solo essenza di piatti prelibati da assaporare, ma anche il protagonista di una divertente esperienza di “caccia” da vivere nel bosco. Fino al 22 dicembre, gli ospiti del millenario Castello di Petroia (PG) si trasformano in cavatori del prezioso fungo, che cresce da secoli nei boschi di roverelle, lecci, noccioli, cerri e querce intorno all’autentico maniero in cui è nato Federico da Montefeltro. Cesare, il fattore del Castello, con l’aiuto insostituibile di Stella, una splendida Kurzhaar, guidano i cercatori provetti alla scoperta delle tartufaie che si nascondono tra i 300 ettari di vegetazione che avvolgono la collina su cui si erge la storica fortezza. Una passeggiata lungo i sentieri che percorrono la tenuta, per portare poi il profumato raccolto nella cucina dello Chef del Castello Walter Passeri che completerà l’opera esaltando il pregiato fungo in deliziose ricette, servite per cena alla tavola del ristorante “Sala degli Accomandugi”.
www.petroia.it

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