Palazzo Boglietti, il nuovo spazio polifunzionale di Biella dedicato a mostre d’arte, iniziative culturali e convegni ha aperto ufficialmente le porte il 28 gennaio. L’inaugurazione dell’edificio, che si trova nell’area sud ovest della città, tra via Fratelli Rosselli e viale Macallè, si è svolta nella mattinata alla presenza delle autorità, dell’architetto che ha progettato il palazzo, Alberto Rizzi e del padre fondatore, Giovanni Boglietti. “Ci proponiamo di introdurre e diffondere nel comune sentire il concetto che i servizi culturali siano un investimento in cui tutti, istituzioni pubbliche e aziende private, si devono impegnare”, ha detto Giovanni Boglietti, imprenditore biellese, committente del progetto e presidente dell’Associazione Obiettivo Domani, oggi a gestione del palazzo. “Comunicare idee e conoscenza contraddistingue l’area espositiva di Palazzo Boglietti come uno spazio vivo e aperto: vivo in quanto capace di promuovere cultura, collocandosi nel territorio come un luogo aperto a una frequentazione quotidiana”.
Palazzo Boglietti ha una superficie di 1500 metri quadri e si articola su tre livelli fuori terra, un mezzanino, un terrazzo belvedere di copertura e un piano interrato. La struttura architettonica, di matrice wrightiana, è costituita da tre gusci in cemento armato sorretti da un sistema di pilastri obliqui. Gli interni sono stati realizzati privilegiando i materiali naturali, come la quarzite norvegese e i marmi di Carrara. Grande attenzione ai dettagli, quindi, ma soprattutto alla luminosità degli spazi pensati per esposizioni, iniziative culturali, servizi per l’area del business travel e del turismo in genere. Al piano interrato il palazzo ha una sala congressuale di 400 metri quadri che può ospitare 180 persone. Le altre aree attrezzate comprendono sale espositive, un ufficio informazioni per i turisti, American bar, caffetteria, internet café e bookshop. L’associazione ha previsto l’attivazione di nuovi servizi per ospiti e visitatori e ha annunciato un servizio di trasporto via elicottero.
Dopo il taglio del nastro, dal pomeriggio di sabato 28 il palazzo è stato aperto al pubblico che ha potuto visitare le opere in mostra sui tre piani, di artisti moderni e contemporanei, esposte sotto il coordinamento artistico di Angelo Mistrangelo, giornalista e critico d’arte de La Stampa.
La scelta ha affiancato modernità e tradizione. Ricordano il legame di Biella con il territorio le fotografie di Gianfanco Bini: sono ritratti o scene di genere, ispirati agli antichi mestieri della montagna – dal pascolo negli alpeggi alla lavorazione dei cesti – e ai paesaggi caratteristici del Piemonte. Paesaggi montani sono anche i dipinti di fine Ottocento e primo Novecento di Lorenzo Delleani e Cesare Maggi. Per i cultori dell’alpinismo sono state esposte poi le fotografie storiche della centenaria Società Polisportiva Pietro Micca di Biella, insieme a una piccola selezione di sci e abbigliamento “d’epoca”.
Tra le opere contemporanee, le sculture di Riccardo Cordero, a colloquio con i volumi dell’edificio,
i lavori al confine tra il fantastico e il surreale di Imer Guala, le opere multimediali di Daniele Lorenzo Fumagalli e la videoproiezione di Simona Boglietti.
Con Palazzo Boglietti, scopo dell’Associazione Obiettivo Domani è rilanciare la vita culturale e turistica della città: “L’associazione intende collocare ogni singolo evento espositivo con la presentazione delle peculiarità turistiche della provincia e degli itinerari che in essa si sviluppano”, ha detto ancora Boglietti. “E’ stato istituito un ufficio di informazione in collaborazione con l’Agenzia turistica locae. Sono convinto che solo facendo sistema è possibile caratterizzare la complessiva offerta turistica della nostra provincia e qualificare l’immagine del nostro territorio”.
Palazzo Boglietti
Via Piacenza 1, 13900 Biella
tel. +39 3356981580
info@palazzoboglietti.org
www.palazzoboglietti.org
Le opere in mostra sono esposte fino al 31 marzo 2006, da martedì a domenica, negli orari 10-13 e 15-19.30.
