Lunedì 13 Maggio 2024 - Anno XXII

Un Tour Operator di nome Magda…

Internet-maniaSe poi si parla di Turismo (fosse solo per avvicinarci alla vicenduola da raccontare) come definire il comportamento di gente miliardaria che per spendere un paio di Euro in meno non ricorre a un professionista e butta via ore di tempo navigando tra tariffe aeree online e auto-organizzandosi viaggi? Lo fa solo per risparmiare? Non può far capolino nella testa del miliardario la folgorazione che il tempo perso in spasmodiche ricerche web potrebbe essere dedicato (mentre altri svolgono questa incombenza, eppoi, cosa capisci della Pensione Conchiglia vedendone una foto in video?) alla visita di un museo, alla visione di un … Leggi tutto

Internet-mania

Se poi si parla di Turismo (fosse solo per avvicinarci alla vicenduola da raccontare) come definire il comportamento di gente miliardaria che per spendere un paio di Euro in meno non ricorre a un professionista e butta via ore di tempo navigando tra tariffe aeree online e auto-organizzandosi viaggi? Lo fa solo per risparmiare? Non può far capolino nella testa del miliardario la folgorazione che il tempo perso in spasmodiche ricerche web potrebbe essere dedicato (mentre altri svolgono questa incombenza, eppoi, cosa capisci della Pensione Conchiglia vedendone una foto in video?) alla visita di un museo, alla visione di un buon film, all’audizione di un’intrigante conferenza? O forse al miliardario non frega niente di vivere da signore godendo i momenti intelligenti della vita, invece di stringere la cinghia come uno studentello o un impiegatino a (basso) reddito fisso?
Oggidì esiste gente che si diletta in veri e propri safari (nel senso di caccia, impallinamento) all’agente di viaggio e trascorre ore al video per fregarlo, scavalcarlo, impedirgli il guadagno di qualche Euro, dopodiché – compiuto il delitto – esce da una casa milionaria, al polso un prezioso orologio (durante il cui acquisto si è ben guardato dal chiedere lo sconto) indossando costosissimi jeans, mutande firmate e sparando telefonate a gogò da un carissimo telefonino, si infila in un fuoristrada da 50.000 euro.

Finalmente, la “vicenduola”

Un tizio, dotato di una certa (qualche balosso español dice pure grande e l’ha pure premiato con medaglie, decorazioni, attestati ecc,) conoscenza della Spagna e di una lunga milizia (da poco ha passato le consegne al Delfino) nel tour operating, eppertanto si pensa che abbia per le mani buone tariffe alberghiere, da tempo aiuta i consoci di un circolo di aficionados a España a progettare trasferte a sud dei Pirenei. Nella vicenduola, comunque, meglio chiarire, la faccenda soldi nemmeno si pone, giacchè tizio ha da sempre praticato prezzi di costo ai suoi coaficionados (sembra ovvio, cosa fai? scippi tre Euro a uno col quale vai a fare bisboccia?).
E sempre a titolo di maggiore chiarezza, tizio precisa che le spese organizzative richieste risultarono sempre di importi così miserrimi  – documentabilissimi – da rischiare di farlo  passare per un barbone. Una faccenda soldi davvero miserrima  perché l’eventuale materia del contendere sarebbe oltretutto circoscritta soltanto a tre o quattro pernottamenti alberghieri (niente voli o auto o magnare).
Giunto il momento di organizzare la gita, tizio si sbatte, contatta il suo corrispondente, cerca come risparmiare (alcuni giovani soci mica possono scialare) e alla fine trova un dignitoso albergo X (inciso: alla gita partecipa anche lui, e paga anche lui) e lo propone al lidermaximo della citata confraternita.
Costui annuisce ma contestualmente informa che la Magda sta girando su internet .. e .. ha scoperto l’albergo Y.

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E vai con la Magda!

A ‘sto punto tizio (non senza avere in primis controllato se La Magda fosse mai una tour operator o una agente di viaggi o una travel consultant) ri-tampina, sempre, vedi sopra, a titolo pressoché gratuito, il suo corrispondente per avere notizie sull’albergo Y, dopodiché riferisce al sullodato lidermaximo. E cosa gli risponde il lidermaximo? Gli risponde che stavolta la Magda ha visto l’albergo Z (dove, te pareva, fanno pure il 3×2 o 4×5 o 7×7 come all’esselunga, dove – così faceva la mamma del Nicola Rivani – risparmi due Euro sui vuoti della minerale e poi ne spendi dieci per portarli in taxi al supermarket).
Ma come finisce la vicenduola? Finisce che – giunto a buon punto dell’alfabeto alberghiero (dopo gli alberghi X Y Z si era ripartiti da A B C D) –  tizio si rompe le balle e lascia proseguire la navigazione alla (tour operator, agente di viaggi, travel consultant? Mah…) Magda (non senza un filino di invidia – che bello avere il tempo per simili quisquilie – e di dubbio: ma se c’è del tempo libero, perché non usarlo in più amene attività?).
E fu così che mercè l’intervento della Magda si compì un altro passo verso la catarsi delle professioni dell’agente di viaggi e del tour operator. Descansen en paz.

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