Venerdì 3 Maggio 2024 - Anno XXII

Spigolando tra turismo e dintorni

Muraglia CineseSapevate che… Sono state scelte le sette “Meraviglie del Mondo”?A Lisbona, dopo una Elezione Mondiale via Internet, sono state proclamate le sette più belle opere  volute dall’uomo (seguiranno sette Bellezze volute dalla Natura). Hanno vinto: la Grande Muraglia Cinese, il romano Colosseo, il Taj Mahal di Agra, il peruano Macchu Picchu, la giordana Petra, il Cristo di Rio de Janeiro, la Piramide di Chichèn Itza. Con tutto il rispetto per le tre ultime Meraviglie (Petra, Cristo e Piramide) forse forse al loro posto ci sarebbero stati meglio il veneziano Canal Grande, le Piramidi del Cairo e la granadina Alhambra. … Leggi tutto

Muraglia Cinese
Muraglia Cinese

Sapevate che… Sono state scelte le sette “Meraviglie del Mondo”?
A Lisbona, dopo una Elezione Mondiale via Internet, sono state proclamate le sette più belle opere  volute dall’uomo (seguiranno sette Bellezze volute dalla Natura). Hanno vinto: la Grande Muraglia Cinese, il romano Colosseo, il Taj Mahal di Agra, il peruano Macchu Picchu, la giordana Petra, il Cristo di Rio de Janeiro, la Piramide di Chichèn Itza. Con tutto il rispetto per le tre ultime Meraviglie (Petra, Cristo e Piramide) forse forse al loro posto ci sarebbero stati meglio il veneziano Canal Grande, le Piramidi del Cairo e la granadina Alhambra. Ma “De Gustibus….”.

Sapevate che… A proposito di boicottare le Olimpiadi, i cinesi dei diritti umani se ne sbattono allegramente?
Si sta facendo un gran parlare della repressione cinese nel Tibet, ma il problema esiste da sempre. Perché a Pechino mica stanno lì a guardare il capello, alla faccia di chi predica di non toccare Caino. Se qualcuno fa il furbetto del quartierino e rubacchia o cucca qualche mazzetta, i bravi cinesi provvedono subito a sistemarlo riservandogli un accurato “servizio maison” (in tre ore processo e colpo alla nuca).
E’ recentemente accaduto a Zhang Xiaoy, capo dell’agenzia nazionale per la sicurezza dei prodotti alimentari e della farmaceutica.  

Sapevate che… A volte basta la declinazione di una parola per fare la differenza?
Prendete quanto scritto recentemente sui giornali. Il “bacchettonissimo” Governatore di New York, Elliot Spitzer, ha dovuto dimettersi (passa il tempo ma l’America resta un puritanissimo Paese, alla faccia della morale cattolica che tutto proibisce ma poi tutto perdona) perché coinvolto in un giro di prostitute di lusso. Frattanto nel Belpaese il Pil si riduce drammaticamente a un discusso, dibattuto  0.6% (secondo la Confindustria “si va verso quota zero” e quindi “usciamo dall’Europa”).
Morale (con licenza parlando): Spitzer andava a puttane. L’Italia sta andando a puttana.

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Sapevate che… Air France diminuirà i voli interni a causa del Tgv?
Vedi la sfiga (francese) di avere le ferrovie che funzionano? Nel Belpaese i treni fanno pena (la nostrana “Alta Velocità” è di là da venire, ad esempio la Milano- Torino è ferma a Novara e occorre ancora un abbondante paio d’anni per il completamento) e quindi non resta che affidarsi agli aerei. Ma se si parla di Alitalia il patatrac, alias fallimento, è dietro l’angolo (“al momento di andare in macchina”, come si diceva nei giornali d’antan, non si sa ancora come finirà la sceneggiata dei sindacati con l’incacchiato Spinettà AF). E allora non resta che comprarci una bella bicicletta. E pedalare.

Sapevate che… Persino in Papua Nuova Guinea (più sbrigativamente PNG) stanno andando mafiosamente di moda i “superpentiti”?
Eh sì. I guerrieri della tribù Tari hanno pubblicamente chiesto scusa per essersi mangiati alcuni missionari 137 anni fa. Pentimento forse un po’ tardivo, è passato tanto tempo e cose di questo genere – accoppare e mangiare i preti – non si fanno più. Pertanto, vista le recente feroce polemica,  tra don Mazzi e don Gelmini, il primo si tranquillizzi. E il secondo si rassegni.

Il Duomo di Milano
Il Duomo di Milano

Sapevate che… Sarà anche stata assegnata l’Expò, ma per ora Milano è sporca, male illuminata, disastrata, impercorribile?
E si può dimostrarlo con ampia facoltà di prova.
Sporca: vedi i graffiti, vedi la “mondezza” lasciata per le strade per colpa di sporcaccioni che buttano tutto per terra, ma non vengono perseguiti dai vigili per il semplice fatto che i vigili sono scomparsi dalle strade, cosicché ciascuno fa quel che gli pare; vedi box e cassonetti distrutti dai teppisti e lasciati nell’oblio, non aggiustati né sostituti.
Male illuminata: chi attraversa molte strade (anche del centro cittadino) è a rischio (di finire sotto qualche auto). Dubbi? Basta guardare bene un lampione illuminato e meditare un filino sulla quantità (watt), sul fascio di luce emanata e le vaste zone d’ombra.
Disastrata: vedi i marciapiedi. Unica città al mondo (civile), Milano ha i marciapiedi asfaltati. Morale: in estate le signore ci lasciano dentro le scarpe (nel senso che il tacco si infila nell’asfalto liquido, la scarpa resta lì e la dama parte per la tangente) e i motociclisti vedono le loro moto accasciarsi (causa affondamento del cavalletto nella superficie divenuta marmellata).
Impercorribile: strade lastricate; un tempo si faceva manutenzione e i lastroni di pietra venivano livellati, dopodiché si aggiungeva sabbia e terra nelle intercapedini. Così facendo si evitavano quelle vibrazioni, o per meglio dire sbalzi, che convincono gli automobilisti (non si parli poi dei poveri ciclisti) a maledire chi li amministra
E adesso, invece di risolvere i problemi, penserà a dove trovare i soldi per le faraoniche costruzioni richieste da tutte le Expò, ma in molti casi lasciate inutilizzate dopo la chiusura della manifestazione. Alcuni impianti delle recenti Olimpiadi invernali di Torino “docunt”.

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Sapevate che… Al Comune di Milano (Corriere della Sera) infuriano le polemiche sulla commemorazione del 120° anniversario della nascita della senatrice Lina Merlin (quella che quasi 50 anni fa fece chiudere i casini)?
Né si attende più tranquillo clima politico con l’avvicinarsi del 131° anniversario della nascita del Cav. Goldoni (papà dei preservativi in Italia e – con il sacrificio del suo cognome – involontario ispiratore del soprannome dato all’utile prodotto).

Sapevate che… Se la vicenda Alitalia non si sistema in fretta è il caso di suggerire alla gentile aficiòn lettrice di non rischiare di restare a terra prenotando voli AZ?
Gira infatti la voce che i fornitori, negli aeroporti visitati dagli aerei Alitalia, chiederanno i soldi cash per il pieno di kerosene. Niente credito a chi rischia di fallire da un’ora all’altra (con il rischio per il creditore di prendere i soldi, a babbo morto, e nemmeno tutti). E se il comandante non metterà mano al portafoglio pagando “sull’unghia”, l’aereo resta a terra.

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