Mercoledì 4 Dicembre 2024 - Anno XXII

Hangar Bicocca, nuova Fondazione

Lo spazio espositivo potrà contare su un’area di 15 mila metri quadri. Direttore artistico è Chiara Bertola, nel comitato scientifico anche Jan Hoet, Hans-Ulrich Obrist, Giulio Giorello

L'Hangar Bicocca. Da stabilimento per la produzione di bobine per i treni a spazio espositivo
L’Hangar Bicocca. Da stabilimento per la produzione di bobine per i treni a spazio espositivo

Hangar Bicocca diventa Fondazione. Lo spazio espositivo aperto dal 2004 alla periferia di Milano, già noto per aver ospitato Anselm Kiefer, Marina Abramovic, Joseph Kosuth, assume nuovo stato giuridico di ente senza scopi di lucro, i cui membri fondatori sono Pirelli Re, Camera di Commercio di Milano, Regione Lombardia. La Fondazione è stata annunciata pochi giorni fa con un programma dedicato alle arti visive ma anche a eventi, perfomances, in commistione con altri generi artistici e culturali. Il comitato scientifico ha nominato il direttore artistico, Chiara Bertola, che è alla guida della Fondazione Furla di Bologna e curatore per l’arte contemporanea della Querili Stampalia di Venezia.

Il comitato scientifico

Un'opera di Anselm Kiefer. I sette palazzi celesti © StudioBlu, Torino
Un’opera di Anselm Kiefer. I sette palazzi celesti © StudioBlu, Torino

I membri del comitato vengono dal mondo dell’arte contemporanea, ma anche da centri espositivi, ambienti accademici e di ricerca di altri settori. Jan Hoet è fondatore dello S.M.A.K. di Ghent e direttore Artistico del MARTa, a Herford. Hans-Ulrich Obrist è codirettore dell’area mostre e progetti internazionali alla Serpentine Gallery di Londra e sempre dalla capitale britannica viene Marina Wallace, docente e direttore del Central Saint Martins College of Art & Design, University of the Arts. Marc-Olivier Wahler dirige il Palais de Tokyo a Parigi; Lotte Darsø è professore associato in Innovazione presso l’università di Aarhus. Tra gli italiani aderiscono al comitato Paolo Fabbri, professore di Semiotica dell’Arte e delle Letterature Artistiche, IUAV, Venezia; Giulio Giorello, professore di Logica e Filosofia della Scienza all’università degli Studi di Milano e Severino Salvemini, che insegna Management alla Bocconi.

Spazio contemporaneo

15 mila metri quadrati per l'arte contemporanea
15 mila metri quadrati per l’arte contemporanea

Nomi di alto profilo anche per l’advisory board che è presieduto da Dominique Villepin e che vede, tra gli altri, Franca Sozzani, direttore editoriale di Conde Nast, Ennio Brion, già proprietario di Brionvega, Jean Todt, membro del consiglio di amministrazione di Ferrari.

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La Fondazione ha annunciato obiettivi in continuità con quello che già si era visto in Bicocca: uno spazio dedicato al contemporaneo, disposto anche a stupire, che ha portato a Milano installazioni e progetti site-specific, realizzati per l’occasione. Così è successo per le opere conturbanti di Marina Abramovic o per le provocazioni politiche e culturali di Alfred Jaar, che ha da poco chiuso la mostra e il suo programma di eventi “It is difficult”.

Il nuovo corso dell’area industriale del nord milanese, in fase di riqualificazione da diversi anni, passa anche dai lavori di ristrutturazione annunciati nella sede Hangar Bicocca. L’ex stabilimento del gruppo Ansaldo, in origine dedicato alla produzione di bobine per i motori elettrici dei treni, può contare su una superficie complessiva di circa 15 mila metri quadri.

(24/02’09)

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