Martedì 14 Maggio 2024 - Anno XXII

Le meraviglie di Capua

Santa Maria Capua Vetere, situata nella piana detta “Terra di Lavoro”, è un angolo di quella Campania interna che le rotte turistiche difficilmente battono. Ma gli splendori conservati sopra e rinvenuti sotto il suolo, consigliano un viaggio attento e partecipe

Le antiche Madri della Terra di Lavoro

Le meraviglie di Capua
“Mater Matuta” nel Museo Provinciale di Capua

Singolare, preziosa, affascinante; molte le definizioni spese per raccontare la raccolta delle numerose sculture in tufo raffiguranti donne che reggono tra le braccia uno o più bambini. Se non fossero datate tra il IV ed il I secolo a.C., potrebbero chiamarsi madonne. E invece sono ex voto venuti alla luce alla fine del XIX secolo nel corso di uno scavo in prossimità dell’antica Capua. Quando il terreno svelò la scultura di una donna in trono, che reggeva una colomba e un melograno, si appurò che nell’area sorgeva un tempio dedicato alla “Mater Matuta“, antica divinità dell’aurora e della nascita, e le “Madri” rappresentavano offerte propiziatorie ed espressioni di ringraziamento di queste popolazioni che celebravano la vita. (18/03/09)

Notizie utili

Museo dell’antica Capua e Mitreo

via Roberto D’Angiò 48, 81055 Santa Maria Capua Vetere

telefono 0823 844206

Anfiteatro Campano

piazza I Ottobre, 81055 Santa Maria Capua Vetere

Museo Campano

via Roma, Palazzo Antignano , 81043 Capua

telefono 0823 961402

Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta

telefono 0823 201322, 0823 794523

Il Museo Campano

Gli interni del Museo Provinciale Campano
Gli interni del Museo Provinciale Campano

Nella zona un Museo archeologico esisteva tuttavia sin dal 1874: è il Museo Provinciale Campano, ospitato nella moderna Capua (circa quattro chilometri da Santa Maria Capua Vetere) nelle sale del Palazzo Antignano. Un museo concepito come esposizione, secondo metodi che privilegiavano le classi di materiale e non la cronologia, così com’era tipico della cultura ottocentesca. Eppure, nonostante questi limiti, per la sua ricchezza e particolarità, il luogo una visita la merita tutta. Custodisce innumerevoli reperti archeologici, ma anche sculture e dipinti del Medioevo e del Rinascimento; ma davvero uniche sono le sale che vanno dalla V alla IX, dov’è conservata la celebre collezione delle Madri.

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