Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Appuntamento con Gusto a Torino

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Il Salone del Gusto organizzato da Slow Food compie vent’anni. L’appuntamento biennale con il cibo e le culture dell’alimentazione apre le porte a Torino dal 22 al 26 settembre. Lasciato lo spazio espositivo del Lingotto cuore della manifestazione sono il Castello e il Parco del Valentino

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Parco del Valentino

A vent’anni dalla nascita il Salone del Gusto organizzato da Slow Food cambia volto e si apre totalmente alla città. Abbandonato lo spazio espositivo del Lingotto, l’appuntamento biennale con il cibo e le culture dell’alimentazione di Torino diventa accessibile a tutti e si trasforma in un grande evento diffuso che coinvolge tutta la città, dal 22 al 26 settembre. Cuore della manifestazione diventano il Castello e il Parco del Valentino con circa 12 mila metri quadrati di spazio allestiti. Altri 3 mila quadrati di allestimenti sono stati creati in centro. A Torino sono attesi 900 espositori da 100 paesi del Mondo, 7000 partecipanti della varie comunità del cibo di tutti i continenti sono presenti per partecipare agli eventi di Terra Madre. E si potrebbe continuare con le cifre importanti di un’edizione che segna anche i trent’anni di attività di Slow Food in Italia.
Difficile, ma anche estremamente stimolante ed entusiasmante districarsi fra i 900 appuntamenti tra incontri gastronomici, conferenze, laboratori del gusto, aree tematiche che vengono proposti nei cinque giorni del Salone. Con la mappa in mano, si può partire alla scoperta dei luoghi storici e dei nuovi punti d’incontro scoprendo gli eventi che li animano, in questi che sono certamente i giorni più cosmopoliti dell’anno per il capoluogo piemontese.

Salone del Gusto nel Parco del Valentino

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Nel Parco del Valentino troviamo il Grande mercato e i Presidi internazionali dedicati ai prodotti a rischio di estinzione. Nel Castello del Valentino e a Torino Esposizioni si svolgono i Forum di Terra Madre, dove i delegati delle comunità di tutto il mondo approfondiscono i temi legati al cibo. Sempre divertente, soprattutto se si è in compagnia di bambini, fare una puntata al Borgo Medioevale che ospita i laboratori, i workshop, le mostre e le attività dedicate proprio alle scuole e alle famiglie.
Nell’itinerario verso il centro città si deve fare una tappa in piazza Valdo Fusi. Qui i Maestri del Gusto propongono le eccellenze enogastronomiche di Torino e provincia. Di fronte c’è l’ex Borsa Valori dove Lavazza ha organizzato un ricco programma di laboratori e degustazioni dedicate al caffè. Nella vicinissima Via Cavour la sede di Aste Bolaffi è il punto di riferimento per tutti gli eventi dedicati al mondo della Mixology. Fra i tanti spiccano gli appuntamenti dedicati al Vermouth, storico liquore torinese che sta tornando di tendenza.

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Olio d’oliva e cuochi

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Ormai siamo in pieno centro: via Roma ci offre alcune aree tematiche, fra cui quella dedicata all’olio extravergine di oliva, mentre da piazza San Carlo a piazza Castello ci attendono i Presidi Italiani con i loro preziosi prodotti utilizzati dagli chef presenti nella Cucina dell’Alleanza in piazza Castello. Daranno vita a inedite ricette che rinsaldano il legame fra i produttori (contadini, allevatori, pescatori) e i cuochi che utilizzano queste tipicità nelle loro cucine. Anche il cuore aulico di Torino si apre al Salone. E così l’austero cortile di Palazzo Reale si trasforma per qualche giorno nella grande Enoteca, con oltre 1000 etichette in degustazione, mentre l’antistante piazzetta Reale ospiterà 15 Food Truck che offriranno patate ripiene, piadine ,gelati, polpette.
Scendendo lungo via Po incontriamo la sede della Caffetteria dei Presidi e anche un’area dedicata al gelato, grazie a Alberto Marchetti, uno dei gelatieri torinesi più affermati. Una chicca da segnalare nel cortile del Rettorato, a metà di via Po: Let it bee, che è lo spazio dedicato agli apicoltori.

Cucina di strada ai Murazzi

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Attraversata piazza Vittorio siamo di nuovo in riva al Po dove ai Murazzi, storico punto di ritrovo della movida torinese, che ospitano una trentina di birrifici artigianali e le Cucine di Strada: il posto giusto per assaggiare tigelle, fritture di pesce, bombette, panzerotti e, doverosamente, anche l’amatriciana.
Da non dimenticare che anche uno dei luoghi più innovativi di Torino, il grattacielo Intesa San Paolo ospita un paio di appuntamenti dedicati alla Scuola di cucina. Lo chef Ivan Milani che dalla primavera scorsa guida le cucine di Piano35, il ristorante più alto d’Italia, intratterrà il pubblico sul tema dell’aceto balsamico e dei legumi. E poi ancora tanti altri appuntamenti al Circolo dei lettori, al Museo Egizio, al Museo del Cinema, alla Galleria d’arte moderna, al Museo di arte orientale e da Eataly Torino Lingotto. Insomma, è il caso di dirlo, ce n’è per tutti i gusti.

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Finlandia, per la prima volta a Terra Madre Salone del Gusto

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Ci sarà anche la Finlandia al Salone del Gusto: Food from Finland, l’ente che promuove l’esportazione dei prodotti finnici, e Visit Finland hanno deciso di sbarcare a Torino per far conoscere gli alimenti naturali provenienti dal Grande Nord e per promuovere la conoscenza diretta dei luoghi, in particolare della Lapponia e della zona dei grandi laghi. In Finlandia “chilometro zero” e “biologico” non sono concetti alla moda ma un vero e proprio stile di vita, che contempla una cultura gastronomica molto diversa da quella di altre nazioni europee, ma inaspettatamente ricca di piatti regionali.
Nello stand finlandese (M137) si avrà modo di degustare mirtilli selvatici, diversi tipi di frutti di bosco, bacche, erbe, confetture di petali rosa, linfa di betulla, una bevanda naturale ricca di oligominerali, confetture, miele artico e anche il cioccolato made in Finland.

Info: www.salonedelgusto.it

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