
Terre dolomitiche e terre della Marca Trevigiana insieme in un unicuum culturale che ogni anno si rinnova grazie all’Estate Tizianesca, giunta alla sua ventunesima edizione. Quest’anno, con il consueto spirito multidisciplinare, la rassegna si apre oltre la figura di Tiziano, accogliendo artisti che in questi territori nacquero, vissero o operarono, lasciando capolavori immortali riconosciuti in tutto il mondo.
Sarà l’occasione per vivere giornate all’insegna della serenità dolomitica, arricchite da visite guidate in centri storici, conferenze con eminenti studiosi e concerti di affermati interpreti. Un’offerta culturale che si amplia secondo i principi del Centro Studi Tizianeschi, con sede storica a Pieve di Cadore, paese natale del celebre e indiscusso Tiziano Vecellio.
Accanto al grande maestro, quest’edizione vedrà protagonisti anche Giorgione, Canova e Paolo Veronese, in un dialogo tra arte, paesaggio e comunità che abbraccia le terre venete.
Un dialogo tra luoghi, artisti e comunità

Quest’anno a Estate Tizianesca saranno quattordici le località coinvolte. Si va dai borghi d’alta quota del Cadore fino alle cittadine d’arte della Marca Trevigiana e della Pedemontana.
Un itinerario che invita a riscoprire angoli noti e meno noti del Veneto, attraverso il filo rosso dell’arte e della memoria storica.

Oltre a Pieve di Cadore, cuore simbolico della manifestazione, si aggiungono Laggio, Vinigo, San Vito, Nebbiù e Lorenzago di Cadore, con le loro chiesette di montagna, le antiche case cadorine e i panorami che da secoli ispirano artisti e viaggiatori.
Il percorso prosegue verso Cortina, le piazze e le architetture di Belluno, le sale storiche di Vittorio Veneto e Feltre, fino a raggiungere Treviso, Castelfranco Veneto, patria di Giorgione, Possagno, paese natale di Canova, e Maser, con la celebre Villa Barbaro affrescata da Paolo Veronese.
Estate Tizianesca 2025: studiosi di fama internazionale

Spazio, quindi, alle 21 conferenze condotte da studiosi di fama internazionale, che restituiranno vissuti, curiosità e nuove letture sulle opere e sulle vite degli artisti. Visite guidate, per scoprire luoghi ancora poco noti o solitamente inaccessibili, passeggiate esperienziali sui sentieri e nelle dimore che furono testimoni del vivere quotidiano dei grandi maestri.
E naturalmente la musica: i concerti dell’Orchestra Dolomiti Symphonia accompagneranno il pubblico in un viaggio sonoro che spazierà dalle soavi melodie di Mozart, Beethoven, Chopin, Schumann e Brahms alle suggestioni più moderne di Debussy, Ravel, Piazzolla e Bartók.
Estate Tizianesca e Milano Cortina 2026

Quest’anno, l’Estate Tizianesca si inserisce con orgoglio nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, il grande contenitore di eventi che accompagnerà l’Italia verso i prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali. Un riconoscimento importante per una rassegna che da sempre promuove inclusività, eccellenze territoriali e il dialogo tra arte, cultura e paesaggio. Luoghi diversi per paesaggi e storie, ma uniti dal legame con Venezia, città d’acqua e di luce, che per secoli ha ispirato e accolto il genio degli artisti veneti.
Accanto al promotore, la Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, i partner dell’Estate Tizianesca (patrocinio della Fondazione Dolomiti UNESCO in collaborazione e con il contributo della Camera di Commercio Treviso-Belluno | Dolomiti) sono: Regione del Veneto – RetEventi Cultura, Provincia di Belluno, Magnifica Comunità di Cadore, il progetto Terre Natie – Tiziano, Canova & Giorgione, e Confindustria Belluno Dolomiti. Tra i sostenitori anche BIM-Comuni del Piave, Cortina Banca-Credito Cooperativo Italiano, e la collaborazione di Villaggio Globale International.
Informazioni: www.tizianovecellio.it/
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