Venerdì 11 Ottobre 2024 - Anno XXII

Il Turismo Spaziale dal 2020 decolla da Grottaglie in Puglia

Turismo spaziale SpaceShipTwo,-la-navetta-di-Virgin-Galactic

Il comune pugliese in provincia di Taranto sarà il primo spazioporto europeo. I primi voli potrebbero decollare dal 2020. Ne dà conferma il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dopo il parere dell’Enac

Turismo spaziale 1

Aprirà in Puglia il primo spazioporto italiano ed europeo, il secondo nel mondo. La base, dalla quale decolleranno i turisti spaziali della Virgin Galactic di Richard Branson, è stata individuata a Grottaglie, in provincia di Taranto, dove sorge l’aeroporto “Marcello Arlotta”. Lo ha comunicato il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti dopo che l’Enac (l’Ente nazionale aviazione civile) ha completato l’iter di analisi per trovare il sito più adatto. Lo spazioporto potrebbe essere attivo dal 2020, quando il ‘razzo’ della Virgin Galactic che decollerà dall’Italia, con sei passeggeri a bordo, più due di equipaggio. La decisione era attesa da quasi un anno e mezzo, da quando la Altec (azienda partecipata da Asi e Thales Alenia space) aveva stretto un accordo con la Virgin Galactic per realizzare uno spazioporto sulla nostra penisola, da cui partiranno i voli suborbitali del magnate britannico ma non solo. La nuova infrastruttura potrebbe essere la via di accesso allo spazio anche per altri tipi di attività, al di là del turismo, come il lancio di piccoli satelliti, addestramento degli astronauti o i test per nuove tecnologie.

Turismo spaziale il sogno diventa realtà

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Il turismo spaziale sta per diventare una realtà effettiva: presto chi lo desidera (e ne avrà la possibilità economica) potrà imbarcarsi per un volo suborbitale su una delle navette di aziende private come SpaceX, e addirittura soggiornare in hotel di lusso spaziali come Aurora della Orion Span, che dovrebbe essere inaugurato entro il 2022. L’Italia non può permettersi di rimanere indietro se non vuole perdere il proprio prestigio internazionale nel settore dell’industria aerospaziale. Inoltre, si spera, che la realizzazione dello spazioporto possa portare con sé sviluppo tecnologico e scientifico, nonché opportunità industriali e commerciali Voli spaziali si, ma il decollo avverrà nello stesso modo degli aerei: una pista, ali e tanta velocità. “Altec e Asi hanno lavorato insieme a Enac per definire i criteri di selezione tra tutti gli aeroporti nazionali – spiega Vincenzo Giorgio, amministratore delegato di Altec – che vanno dalla lunghezza della pista alle aree di interdizione al volo, fino alla presenza di altri aeroporti in vicinanza della fase di atterraggio. Quello di Grottaglie rientra tra quelli che soddisfano questi criteri per il volo suborbitale e ora è arrivata la decisione di Enac”.

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